Più o meno tutti noi runners, sia che siamo bloggers sia no, abbiamo degli obiettivi più o meno precisi: Centrare un PB, finire una Maratona, stare il più possibile a contatto con la natura o semplicemente rimanere in forma perdendo peso. Succede poi, anche nelle migliori famiglie, che, in corso d'opera, ogni tanto perdiamo la bussola e il nostro Nord finisce per spostarsi anche di 180 gradi.
Proviamo a creare degli stereotipi di sbandata e vediamo se in qualcuna di queste 3 ipotesi vi ci ritrovate.
- Vi è mai capitato che, copiando una tabella che finiva con una certa gara X, avete finito con lo spostare l'obiettivo su di una certa gara Y magari a calendario 2-3 settimane prima perché avete capito che la vostra forma aveva già raggiunto il top e troppo non sarebbe durata ?
- In alcune circostanze succede che il vostro avversario... siete voi...fino a quando non ne spunta un altro (in carne e ossa) e allora... che fate ? Riuscite a gestirvi o la nuova sfida vi fa sbandare rispetto a dove eravate partiti ?
- Alcune volte, potrebbe esservi successo che, mentre puntate con forza su un 10.000 vi accorgete che la nostra tenuta è migliorata al punto che... perché non tentare di fare una grande mezza.... o... al contrario mentre preparate una 42km, forti dei tanti km fatti vi accorgete di poter fare il PB sui 10km e così dimenticate il traguardo di Maratona.
ehheee, bella domanda, io pare continui a sbandare a destra e manca, per il mio compleanno mi regalo un bell'ESP, così magari mi chiarisco un poco le idee..
1) Sì, ma di solito inserisco Y prima di X non sostituisco anche perchè gareggio talmente poco che sarebbe un peccato ...
2) Finora mai avversari in carne ed ossa. Troppo pericoloso a mio modo di vedere, statisticamente parlando ...
3) Mai capitato. per mia "inesperienza" troppo pericoloso se l'obiettivo è un altro, anche questo statisticamente parlando.
Dal momento che verrò tacciato (giustamente ;-) ) di eccessivo razionalismo concludo dicendo che le sbandate sono comunque parte della vita e nessuno ne è esente ...
Io sono il mio principale avversario e non discuto. Ho i miei limiti e li voglio battere. Se poi mi si affianca uno in carne ed ossa dipende da quello che stò facendo. Se sono in un giro corto potrei attaccarmi e tirare. se sono in un lungo no, ho il mio ritmo e lo tengo :)
@Mario, per andare a 12 o anche 15 km orari temo che l'ESP non ti sia di aiuto.
@Micio, il razionalismo è la "sbandata controllata".
Le prime due non mi son mai capitate.. con la terza invece, se ricordi il mio ultimo post sugli allenamenti di 3/4giorni fa, ci sto combattendo. So di esser migliorato su tutte le distanze. Ho l'obiettivo della maratona lì, ma son tentato di brutto di mettermi a fare record su record.. alla fine credo resisterò..o no? aiuto, che fare
@Innovatel, se sei su un giro medio ? E' un mondo difficile !
@Math, er Califfo ti direbbe cogli l'attimo e spacca tutto.
Io valevo 1h e 23 sulla mezza per non saltare la preparazione della vita quando feci 2h e 59 non feci mezze.
In seguito non solo non ho + rifatto 1h e 23 ma mi son fermato al vecchio 1h 25.03 ripetuto 3-4 volte tipo 1h 25.05 o 1h 25 e 10.
Poi ad una 3 comuni passai 1h e 25 a mezza che valeva meno(ma non ufficiale) e ad una Roma ostia a 2km dall'arrivo con 1h 24 e 10 in tasca mi son dovuto fermare per un dolore al fianco(che mi ha fatto perdere preciso un minuto). Di questo ho rammarico, ma se facevo la mezza giusta forse sotto a 3 ore non sarei andato mai...e allora ?
Ho cominciato a fissarmi degli obbiettivi da perseguire con dedizione, solo da questa Maratona di Roma prossima ventura.
Prima navigavo a vista.
"cogli l'attimo e spacca tutto" lo consiglierei in amore. in atletica razionalismo alla micio! er califfo.
1) DI SOLITO FACCIO X E Y SENZA TANTO BADARE E CERCANDO DI ANDARE SEMPRE MEGLIO CHE POSSO
2) DI SOLITO L'AVVERSARIO PRINCIPALE DI ME STESSO SONO PROPRIO IO. CERCO SEMPRE DI CORRERE PER MIGLIORARMI E PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI FATTE NELLE STESSE GARE. SPESSO NON MI RIESCE E M'INCAZZO CON ME STESSO. QUANDO SPUNTA QUALCUN'ALTRO E' SEMPRE IL SOLITO AMICO X O Y O Z INSIEME AL QUALE HO CORSO TANTE CORSE PIU' O MENO ALLA STESSA VEWLOCITA', UNA VOLTA ARRIVA PRIMA LUI, L'ALTRA IO E SIAMO SEMPRE TUTTI CONTENTI.
3) NON HO MAI PUNTATO SU UN 10.000, SONO TROPPO LENTO.... PIU' SI ALLUNGA LA DISTANZA PIU' MI SENTO A MIO AGIO!
@Andrea, quando scrivi "lento" per cortesia virgolettalao altrimenti ci(mi) fai sentire non pervenuto.
@Francorre, e allora a questa maratona di Roma spacca il mondo...poi però voglio vedere pure qualche sbandata.
@Califfo, sei sempre avanti...non c'è che dire !
1. Per ora no: è capitato, però, che preparando Firenze 2008 avessi inserito la maratona di Dublino come lunghissimo (36 km, nelle mie intenzioni, poi avrei raggiunto l'arrivo anche sui gomiti). Invece più passavano i km e più acceleravo, e ho centrato il personale poi "abbattuto" un mese dopo a Firenze.
2. Normalmente mantengo il mio obiettivo, al limite sfrutto la situazione per aiutare la tenuta mentale e pensare meno alla fatica.
3. Senza dimenticare il traguardo (preparavo Padova 2008), ho fatto una mezza di test (Verona) ed ho abbassato di più di un minuto il personale sulla mezza. Il bello dei primi anni di corsa, in cui i margini sono ampi...
1) solo una volta ho seguito una tabella, e l'ho rispettata, quando ho deciso di andare sotto le 3 ore, poi più niente
2)In ogni gara so come gestirmi, all'inizio qualche sbandata l'ho presa, ma poi ho imparato ha seguire le mie senzazioni
3)la forza x concludere al meglio ogni gara parte dalla nostra testa, pertanto quando si parte il programma non si tocca, l'obbiettivo rimane quello prefissato
@Bibe, diciamo che il mio post voleva andare a parare proprio dentro le tue risposte.
E non è una critica è una costatazione. Correre è anche istinto se talvolta non lo liberiamo....e che palle !
@Mitico, pure io per andare sotto a 3 ore ho dovuto fare il bravo soldatino.
Sbagliare in gara è un'altra storia e ci verrà un altro post secondo me più sentito di questo.
1) è successo, giusto un mese prima, ma mica perchè ero al top, solo perchè ero (e sono) un pirla
2) mai successo
3) mai successo
1) No mai... quando ho un obiettivo lo perseguo usando le gare precedenti come allenamento; se la forma la raggiungo prima cerco di tenerla.
2) Non ho altri avversari tranne me... e' il solo modo di cercare di migliorarsi continuamente...
3) Il primo caso non lo escludo perche' in fondo la preparazione di una mezza non e' molto diversa da una 10 ed in questo caso... cogli l'attimo fuggente.
Nel 2° caso e' impossibile perche' una maratona e' esclusiva.
Vero e' che dopo una maratona vengono delle 10 "frizzanti".
Piuttosto invece dopo una maratona ed dopo un' altra lenta.... un' ultra.....
1: Quando punto ad un obiettivo, è quello e basta.
2: Corro solo contro me stesso, e poi non mi piace mettermi a ruota !
3: Quando preparo una distanza : penso solo a quello che sto preparando.
P.s. mi piace parecchio la damigella sulla foto, ( ottima la postura....).
@Diego, non avevo dubbi sulla postura infatti l'auto schiantata è la tua e a casa le tue donne non sono affatto preoccupate per te !
allora parto dalla terza...
3 il fatto e', ke mi e' successo nei primi 3 anni di questa avventura... mi sono "massacrato", avevo dentro tanta adrenalina...
facevo tutte le gare di societa' durante le prep della maratona(2 l'anno , una a meta' e l'altra alla fine), e con quel tipo di prep. logicamente facevo PB nelle 10000. toppando pero' a mio avviso le mara(parlo solo dei tempi, le ho finite tutte).
ma... arilogicamente questa storia non pote' arrivare oltre, i PB non niglioavano +, allora ho deciso di "respirare un po' e... di gestirmi meglio.x la grande mezza... sono riuscito a prepararne solo una ma alla fine... sono state meglio le altre.
2 x mio conto , preparo solo le gare o meglio preparo un ciclo di gare e cerco il "tempo", l'avversario capita man mano.
1 l'ho detto prima diventava una gara in +.
No, mai successo su tutti i punti.
Sarò normale?
@Furio, sei come Micio...quindi è grave !
@Marco, come fai a tenere la forma ?
Sul punto 3 invece io credo che succede spesso...chi segue una tabella e fino al giorno prima correva - e a Katzen finisce per fare i PB su tutte le distanze...poi pero' pur migliorando si perde !
@Uscuru, se non eri un casinista così clamoroso non saresti stato il nostro mito !
@Diego, a parte(e pure per) la battuta di prima dimostri di avere idee molto chiare.
@Marcello, tu giochi a fare il pirla e io devo fare la parte di quello che dice che non è vero...stavolta dato che sei rossonero penso che pirla ci 6 sul serio.
Nella mia corsa, così come nella mia vita, gli obiettivi a cui punto, così come quanto sono già riuscito a costruire, rimangono delle pietre miliari.
Niente mi sposta da quelli.
Non vado a rovinare un lungo periodo di preparazione (o la mia vita) a causa di una "distrazione".
Posso saltare qualche allenamento, possono subentrare cause involontarie che vanno a spostare l'obiettivo finale magari all'anno dopo, ma dentro di me mi sento sempre "apposto".
1. Se l'obiettivo è una mezza o una maratona l'obiettivo è quello e basta. Le sbandate non sono permesse.
2. Di principio io sono il mio avversario sempre, se ne spunta un altro non mi metto dietro poiché il mio ritmo è quello pianificato e farsi prendere la mano vorrebbe dire fallire la gara. Chiaramente se si parla di una gara corta e siamo alla fine, si può tentare di non farsi superare.
3. Se preparo una maratona non sarò veloce e di conseguenza la vedo dura fare un pb sui 10'000, potrei però inserire come preparazione un 10'000 come seduta di corto veloce.
Post difficile, per professionisti della corsa, io non saprei cosa rispondere, ma da bravo geco sono presente e leggo! Alla prossima!
@Giovanni e Igor, ragazzi voi proprio niente distrazioni...mirino puntato sempre e solo su un obiettivo... ritmi rigorosi scanditi dal vostro passo come unica strada verso la metà del traguardo e della "serenità"
@Sarah, pensa un po' che ero più curioso di leggere ciò che pensavano i "futuri" professionisti... quelli che di solito ancora stanno vivendo un periodo bohemien...o semplicemente un po' Katzen
Sorry Gian Carlo per la mia semi anarchia podistica, ma veramente non mi è mai successo nulla di tutto ciò! Era solo per dire che anche se non commento ci sono e leggo... Vorrà dire che sono presente e futuro amatore :-)
Mi riferivo a quando avrei dovuto affrontare la maratona del Garda come lungo preparatorio a quella di Venezia, fermandomi molto prima dell'arrivo; cosa che poi non feci, tramutando la possibilità di fare una maratona "decente" (secondo il mio livello) in due gare da pirla.
E questo è un dato oggettivo.
Io sbando esageratamente tra un obbiettivo e l'altro, una volta decisa la destinazione invece, mi trasformo in un integralista e niente mi può distogliere, non mi piace attribuire al caso un fallimento od un successo.
1) Spesso i miei obbiettivi sono stati dei traguardi nell'ora in pista, quindi hanno coinciso dei miglioramenti di soglia e mi hanno portato a dei miglioramenti in generale su tutte le distanze che corro, dai 5km alla mezza. Una cosa diversa invece è capitata con la preparazione della maratona: sono saltato in gara, ma ho fatto i 17,5km nell'ora in pista 2 settimane prima della maratona; sono abbastanza sicuro che con quella preparazione avrei ritoccato per bene il mio personale sulla mezza. Obbiettivo rimandato a questa primavera..
2) In genere noi amatori corriamo contro noi stessi e contro il tempo. Mi è capitato di vedermela contro un avversario in un circuito di gare con somma di tempi. Siamo arrivati all'ultima gara giocandoci una posizione importante, dopo più di 40km fatti, con un distacco di 4 secondi. Ed è stato esaltante!...a livello di motivazioni e sensazioni in gara. Ora siamo molto amici, abbiamo corso diverse staffette insieme.
3) Hai voglia! Ma per fortuna i miei obbiettivi riguardano distanze non troppo diverse, che si conciliano bene le une con le altre.
@Mic, intanto se non l'avevi notato nella colonna di lato ho messo il link al post delle donne con la foto di Lolo Jones...poi le risposte che mi hai dato son proprio classiche del non maratoneta(lo sarai !!!) che allenandosi molto in soglia finisce per far bene tutto...42 esclusa.
@Sarah, OK sarò vigile sul tuo futuro!
@Marcello, quell'episodio in fondo è stato(ad oggi) il + alto della tua ancor breve storia podistica.
Filippo, manicheo...bianco o nero(mai bianconero per carità !!!)...integralismo e follia...un po' alla Bin Laden !
Solitamente quando prendo di mira un obiettivo è difficile che mi faccia distrarre. Certo le tentazioni ci sono, ma alla fine vedo che la lungimiranza paga sempre. Ogni domenica faccio delle corse con il mio gruppo e spesso c'è la tentazione di tirare, ma se quella domenica ho in programma una CL...CL sarà!
Di solito (parola grossa xchè è da poco che corro) mi fisso un obbiettivo "importante" e se per strada mi capitano occasioni interessanti le sfrutto per il fine iniziale. Se mi va bene sono ovviamente sodisfatto ma non perdo di vista l'obbiettivo, altrimenti cerco di trarne una lezione....
Per quanto riguarda il punto 3, non ho le idee chiare ma penso che se l'obbiettivo era uno in particolare mi devo comunque concentrare su quello.
Eh si Giancarlo, anche se manicheo mi pare esagerato, e bianconero configurabile come diffamazione a mezzo stampa:-)) ti posso assicurare che vivo in mondo a colori, ma se l'obbiettivo è nero, o bianco, che nero o bianco sia! Altrimenti a quest'ora probabilmente sarei nel divano a mandar giù pastigliette di "Giorno & Notte" indossando pantaloncini dimagranti!
Lunche corse!
Dico solo: tante verita....tutte!
Su tutte che la psiche ha un valore assoluto nella corsa e che spesso pensiamo di essere in grande forma solo perchè in quel momento non si vivono particolari pressioni.
Il PB è il superamento dei nostri limiti, anche quello psichico...... Materia per un auspicato prossimo post
@Gianluca e fai bene...velocizzando leggermente i prudenziali tempi della tabella.
@Ugo, io ti leggo con attenzione e vedrai che quanto prima un post... sul PB e la psciche ci sarà.
@Filippo, bianconero fatico pure a scriverlo ! Allora niente pasticche e lunghe corse a te.
@Antherun, promosso nel plotoncino dei precisi fin dal primo esame.
Forse però fai poco gruppo... nel tuo gruppo !
La forma la cerchi di tenere non andando a forzare eccessivamente nei periodi successivi a quando l'ahi trovata... ma mantenendo...
non ti impicci insomma... Vuoi un esempio se il tuo PB sui 10 km e' 37, quando e se fai la gara prima della maratona al max 40... Nella mezza 1.22 ?!? La farai 1.27 1.26... E due lavori a settimana un medio continuato ed un interval training con velocita'... Poi sai bene che le tabelle hanno ritmi e cadenze ognuno diverso dall'altra ma il concetto e' mantenere senza forzare.... E poi il lunghissimo.... P.e. non abbiamo bisogno dei 36 km avendo fatto Firenze... al max arrivero' a 30...
Giancarlo solitamente durante la settimana mi alleno abbastanza precisamente e in solitaria anche perchè spesso ho degli orari poco ortodossi (le 6 di mattina), mentre la domenica corro sempre con il gruppo: in questo modo posso rendere redditizi gli allenamenti infrasettimanali e correre in compagnia la domenica!
@Marco, sulla forma pure io faccio lo stesso.
Avevo preparato Istanbul ed ero in forma...poi dovevo reggere fino a Firenze e allora ho deciso di non tirare...a Civitavecchia pur non dando il 100% ho fatto un po' troppo e infatti a Firenze già ero calato un minimo.
Forse il giorno di Civitavecchia ero proprio al mio top infatti se quel giorno ci davo dentro facevo 1h e 26 tranquillo.
Stavolta io prima di Boston faccio Roma come lungo, ma assolutamente sotto ritmo.
@Antherun, di solito se il gruppo è numeroso qualcuno che deve fare circa il nostro lavoro si trova...su questo io sono tollerante e piccole variazioni sul tema(non vere sbandate) LE FACCIO
1) ho sempre seguito gli allenamenti come da programma fino in fondo.
2) io non ho mai sfidato nessuno, quindi non saprei che rispondere, forse dico che ho sempre sfidato la Franca....
3) ho scoperto negli allenamenti che sarei migliorata nelle brevi distanze ma non mi interessano assolutamente, almeno per ora...per me solo 21 e 42 !
@Franca, allora se per te solo 42 e 21...supera l'influenza lotta solo contro te stessa e fai una grande Roma-Ostia
Giancarlo... extra-post...
...e dimmi qualcosa sulle due foto di zio Fester-Galliani sul mio blog... non sono stupende ?!?!
Non puoi capire come ho guduto quando le ho trovate, ed ancora era meta' settimana, pregustandomi cio' che poi e' stato...!!!
@Marco, le foto di quel post son tutte bellissime... il fatto che Zio Fester è a -11 ha su di me un effetto viagra (seppur mai provato) !
Di corsa sempre verso gli obiettivi e nessun sbandamento, l'allenamento che seguo dà risultati su tutte le distanze e così inseguo il PB sui 10 -21 -42 km. L'anno scorso l'ho ottenuto a dicembre sui 10 km, a febbraio sui 21 km e ad aprile sulla Maratona, poi a volte così d'impulso inserisco dei "fuori programma" non previsti (così è stato per il Passatore)e quindi modifico qualcosa del programma adattandolo alla gara decisa all'ultimo momento.
Giancarlo, mi sembri determinato e in ottima forma, sono contenta per te!
Jackie
@Jackie, quando ti auto riduci i 400 metri tabellati un piccolo (e sano) sbandamento c'è !
Per il resto grazie sono ben determinato, sto molto meglio che alla 3 comuni, ma sono sempre 1-2kg sopra ho una fame lupo...quindi per la Roma-Ostia tutto OK non sarà ancora...speriamo a Boston
No caro, io e Micio, con tutta (tanta) la stima che nutro nei suoi riguardi non siamo uguali; io ho risposto no a tutte e tre lui solo alle ultime, mentre alla prima ha detto ni!
@Furio, è vero, ma ha detto ni... come a dire che un domani "solo" se il sole non sorgerà + da est e se... direbbe si!