Giovedì ho percepito che il polpaccio non mi faceva più male. Certo un conto è correre 10km, un conto è farne 42, ma leggersi ed interpretarsi con dovizia ed intuito è lo spartiacque tra chi ha fatto di esperienza virtù e chi invece è fermo ai punti interrogativi.
RB dalla sua ha molte primavere(è iniziata la cinquantunesima) e poco talento, obbligatorio quindi far funzionare le antenne.
Qualcosa prima del via mi dice che posso chiudere sotto alle 3h e 30 pur senza lunghi e con 3 settimane di scarico assoluto piazzate proprio laddove andavan fatti i km veri.
L'importante è correre allegramente(4.45-4.50) e camminare per alcuni tratti così da tenere basso il cuore e rilassare l'azione di corsa. In fondo non sembra difficile e non ho nulla da perdere ..che ...se anche all'ultimo non ci sto dentro ho dalla mia l'alibi dell'infortunio.
Bugiardo !! Giuda !!
Tranquillissimo entro in gabbia sul tardi, poi sfruttando il ritardo dell'orario di partenza riesco a guadagnare una buona posizione prima dello sparo.
Via !!!
Incoraggiato da the Final Count down sparato a palla parto molto allegro. A Piazza Venezia dopo oltre 500 metri sono in scia ai palloncini delle 3 ore partiti al mio fianco, ora curva a sinistra intorno all'Altare della Patria ed è subito salita... cammino ...un minuto abbondante(mi superano 2000 gambe), scollino e mi rimetto in moto, via del Teatro Marcello, qui la discesa è così sconnessa che è una vergogna, ma finisce in un lampo e appena si gira, ancora a sinistra, verso il Circo Massimo ecco la seconda salita e ...cammino ...un minuto abbondante.
Ora, fino al sesto km, non prevedo altre interruzioni del gesto e dopo un doppio 4.37 e un quinto km passato sotto a 24 mi rendo conto che sono troppo brillante e rallento.
Saluto Nadia al rifornimento, ma è così presa dall'assalto barbarico che quasi non mi vede(un pò come a casa ;D)!
Ancora due passeggiate al sesto e al nono e stavolta al decimo sono in 48.20 che va benone. All'undicesimo sono a due passi dal Cantinone e quasi per associazione di idee faccio un pit-stop necessario a scaricare un po' della birra del sabato sera rimasta imprigionata fra quella tonnellata di spaghetti e rigatoni conditi oltre il consentito.
12esimo KM, dalla bocca della Verità si sale verso il lungo Tevere e ... ovviamente cammino, poi un paio di 4.43 ed ecco il quindicesimo ...in media perfetta. Cammino ancora, prima davanti a San Pietro, poi vicino alla RAI.
Il ventesimo dice che sono OK, ma un leggero alone di stanchezza si fa strada.
Per un paio di volte ho provato a succhiare un pò di gel, ma in entrambi i casi ho dovuto rinunciare ...il sapore di paiata respinge la novità.
Mezza in 1h 43.10.
Preciso il time dello scorso anno quando chiusi in 3h e 26(con 1h e 43 anche nella seconda mezza ...preparando Boston) , ma non sono neanche parente di quel Gian Carlo che allegramente giocò fino all'arrivo.
23esimo, mi saluta Marco Bucci mentre spingo a 4.40 in previsione del lunghissimo pezzo camminato(oltre 2 minuti) che mi aspetta quando saliremo sul Cavalcavia dell'Olimpica.
Al 26esimo arrivo al rifornimento da Uscuru(che mi dona una bottiglia) con una sete assurda, ho saltato l'acqua del 20esimo, sono 11km che non bevo e il primo caldo di stagione si fa sentire.
Riparto e passato lo stadio dell'Acqua Acetosa si va con il vento contrario.
Qui l'asfalto per 6km è buono e inaspettatamente quel refolo in faccia mi fa correre più ossigenato: è il mio momento migliore.
Filo facile a 4.45 e a tratti son quasi convinto che pure oggi è andata.
In Maratona però, non dir mai gatto ...finchè non l'hai nel sacco !!!
Sconsideratamente affronto la discesa del sottopassaggio prima dell'Ara Pacis a ritmo folle(sotto a 4.30) mentre mancano solo 9km.
Ora è il turno del camminare che faccio coincidere con il primo ritorno del San Pietrino.
Sembra tutto perfetto, il cuore è tranquillo, il respiro facilissimo etc etc... bene ...torniamo a correre... azz ...qui ... le gambe si piantano ...qualcuno ha tolto la benzina dai serbatoi !?!
Cerco di farmi forza scrutando la molta gente che ho intorno.
Piazza Navona, ora si gira e a Largo Argentina, davanti a Feltrinelli, ci sarà il 35esimo.
Coraggio !!!
Mi saluta Giampy, guardo il lap ed è ancora in linea anche se il merito è tutto del pezzo da 30 a 33, ora sono sul bradipeggiante.
Mi fermo al rifornimento, faccio la spesa e riparto camminando mentre mangio 5 spicchi d'arancia e bevo una bottiglietta d'acqua. Lentamente entro a Via del Corso, se non riparto è finita...
...Come nei film Horror di seconda fascia il motore riparte proprio mentre gli Zombie della paura mi erano addosso.
Mancano 7km ho 2 minuti abbondanti di vantaggio sul passo dei 5 al km per poter restare sotto alle 3h e 30 che faccio ??
Elaborazione rapidissima e risposta: Cambio strategia !
Basta stop, non ripartirei.
Si va fino all'arrivo cercando un passetto corto, lento, economico e che sia il meno doloroso possibile.
E' come il catenaccio del calcio... ma lo spettacolo è dentro, ce la devo fare.
Piazza del Popolo, via del Babbuino, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi.
Mancano 3,5 km, stimo che potrei ancora comminare la salita di Via della Pillotta per un minuto e 30 restando dentro, ma non mi fido del senso di liberazione che proverei ...non credo lo saprei gestire.
Gli ultimi 15 minuti sono durissimi, ho finito tutte le energie. Eppure supero i tanti che si sono fermati e anche quelli che pur correndo hanno fatto un botto più grande del mio.
Si più grande del mio, perchè è inutile che mi prendo in giro, io ho fatto il botto.
Booom !!
Non vado neanche a calci, è solo un'inerzia impercettibile che mi deve far naufragare sulla finish line.
Poco prima del 41esimo mi passano i pace-maker delle 3h e 30, ma non batto ciglio, loro sono fuori di testa, chiuderanno in 3h 28 e 45 facendo saltare i molti volenterosi che avevano creduto in loro.
Curva a sinistra, Zorro e Amelio mi salutano e io ingiustamente gli rispondo alzando il medio ...non ce l'ho con loro, ce l'ho con quella parte di me che non ci credeva, e che sabato mi aveva detto: "Lascia stare, ..bevi, mangia tanto, domani divertiti, ma niente time !!"
...e invece quella parte di me che deve far quadrare tutti i cerchi e deve sempre salvar capra e cavoli ha vinto ancora.
Per farlo, forse, mi ha fatto pagare un prezzo altissimo e a Parigi non avrò moneta per comprare l'Arco di Trionfo, ma quella sarà un'altra storia, ora qui c'è l'Arco di Costantino, la salita del Colosseo e finalmente la discesa rigida e dolorosa fino agli inferi della finish line.
Lucifero e le sue ancelle mi accolgono nel loro fuoco mentre ancora i 210 minuti non sono scattati.
Lacrime. Tante lacrime.
Medaglia al collo e ancora lacrime.
Io e lei(la Mara) abbiamo consumato ancora una volta la fiamma del nostro amore.
... un Poetico finale RB!
Alla faccia della forza di volontà e della determinazione: GRANDE!
Bellissssssimo racconto !!!!!! Molto umano tra le pieghe del Runner Blade calcolatore che conosco e apprezzo. Bello bello. Complimenti. Forse, ma questo lo puoi dire tu, forse una Maratona così vale di più di tante altre.....o forse no. Alla fine quello che conta sono gli ultimi 195 m di lacrime di dolore e di tanta gioia. Maratona, che spettacolo !
A volte i pensieri non trovano le parole per esprimersi. Quello che sto provando ora è questo. Ti dico solo una cosa allora: grazie per aver scritto queste bellissime righe.
devo rivedere qualcosa: ancora riesci a piangere dopo una mara, e per giunta camminandone dei tratti... ed io alle prese con l'insonnia! :)
Attualmente siamo veramente su due pianeti opposti. Ti dedicherò un post. Grande GianCarlo :-)
Non immagini nemmeno quanto sia felice di essere stato smentito (ti avevo incautamente pronosticato un 3.33) ma qui è uscito l'Uomo Vero! Ti avevo notato alquanto "abbottonato" sabato sera al Cantinone e una vocina mi diceva che era tutta concentrazione e calma prima della tempesta! Sei una grande persona.
Ah Giancà: è proprio il ruggito del vecchio indomito leone! Questa l'hai vinta di testa e forse vale anche di più di quelle dove eri preparato bene di gambe..
Grande Gian Carlo! Parigi ti aspetta.
Racconto molto emozionante!
Grande.....e meravigliose le lacrime all arrivo...non ho altre parole per definire questa tua maratona...col fiato in gola l ho letta....sei Unico GianCarlo...un Grande:))))
splendido:))) forza di volont� da vendere.................bacio;)))
dal titolo pensavo ti riferissi all'inter
vengo a rileggermela....non resisto;)))
@Vale, il finale è venuto così ...un po' come gli ultimi 195 metri che ti fanno sempre capire che valeva la pena di arrivare fino a li.
@Gianluca, ora aspetto la tua di Maratona.
@Maurizio, grazie a te di averlo letto ..forse il giorno che taglierai quel traguardo ..dirai ... bohh lo sapessi sarei un guru.
@Yo', no quelli sono i caffè e il mancato scarico dalle cazzate del Berlusca.
@Giovanni, io veramente sono abbastanza freddo nella vita di tutti i giorni e di questo vengo accusato spesso ...forse mi piace la maratona perchè gratta la corazza.
@Ale, non facevo pretattica ..era così e basta, avessi fatto pretattica avrei bevuto acqua e mangiato con + moderazione.
La maratona è un connubio di testa e gambe, fisico allenato e forza di volontà: quando uno di questi elementi entra in difficoltà, si devono attivare gli altri a sopperire il buco...e direi che quando le gambe si sono imballate la tua testa ha funzionato alla grande!
Bellissimo il finale, che ci dona un Giancarlo umano capace di emozionarsi ancora come fosse la prima volta...
@Stefy, non sarà facile ricaricare le pile per Paris ...anche se già ieri sera le gambe non erano proprio disastrate.
@Francesca, un po' come dicevo a Giovanni, la maratona spesso mi trasforma ...nella vita di tutti i giorni tendo + all'indolenza e non brillo certo per forza di volontà.
@Daniele, provo a ripetermi come potrebbe l'inter vincerla di testa contro questo Messi !
@Uscuuru, noooo a Roma basta un pareggino :DD
@Marcello, quando sei consapevole che hai fatto il massimo non resta che compiacersi ed emozionarsi come un bambino.
la risposta che hai dato a Marcello mi ha fatto commuovere.........
Stare sotto le 3e30 alternando anche tratti al passo è davvero tanta roba, per tutti i comuni mortali s'intende..poi c'è RB e la storia cambia.
ma i tratti al passo li avevi programmati, mi riferisco a quando farli, o andavi a sensazione?
cmq grandi complimenti, bravo bravo bravo
Bellissimo racconto e bravo .... :) Dai che avrai la tua vendetta a parigi ;)
@Francesca, la prossima volta misuro' le parole prima di scrivere ;D
@Innovatel, la testa la pensa così, ma le gambe non hanno 30 anni ..un giorno lo capirai.
@MauroB2, ovviamente avevo programmato tutti i pezzi in cui c'era salita(anche il minimo accenno) poi quando non c'era andavo a sensazione cercando comunque di non correre mai per + di 3-4km finali ...forse ho sbagliato da 28 a 33 ad allungare troppo la corsa, ma in quel punto il percorso è veloce e mi sentivo bene
Ho visto ieri i tempi dei pacer, uno scandalo, e per essere la prima volta che li seguo credo sia stata anche l'ultima!
Giancà dopo tutte ste primavere ancora riesci a cogliere tante cose che gli altri se perdono tra i km e i tempi al km.
Hai un valore aggiunto non indifferente.
Complimenti!
@Giancarlo -> posso darti un consiglio? se già ci credi hai fatto il 90% del lavoro ... prendi me a treviso ... non ero in giornata ... eppure con la testa ho fatto quello che ho fatto ... quindi forza e coraggio :)
Direi che hai gestito molto bene, nonostante il botto :-)
Non so con che precisione lavorino i pacer, però mi sembra che sgarrare di poco più di un minuto sulla maratona sia accettabilissimo; anche se la cosa fondamentale credo sia la regolarità del ritmo.
Mi unisco ai complimenti per il racconto. Quanto alla tua gara ed al modo in cui l'hai gestita posso solo prendere esempio e provare a emularti un po' in futuro.
Sui pacer, col senno di poi, qualche dubbio ce l'ho avuto anche io. Sono partito poco dietro a quelli delle 4 ore e a parte il delirio da sovraffollamento durato fino al 15esimo (quando sono riuscito a superarli) ho notato un passo molto incostante. Poi ho letto i passaggi sulla classifica tds e la sensazione è diventata realtà. Ma non dovrebbero aiutare a mantenere un passo regolare?
Dei pacer seri chiudono la maratona con uno scarto di 10 20 secondi, altrimenti non sarebbero pacer.
Chiudere una maratona in 3:28 anzichè 3:30 è segno di non professionalità, ovvero non puoi gestire una maratona a ritmi alterni, arrivando al 35° e andare a 4:45, e non puoi sentirti dire "bisogna prendere tempo, tanto chi ce l'ha ormai ci segue" ...ma stamo a scherzà!!
Vado a finì de lavorà ma sto discorso lo riprendo, m'hanno fatto troppo stranì!
Non è il mio caso, ma se uno si allena per i 5 al km non lo puoi far scoppiare al 35° perche te devi avvantaggià!!
Cazzo hai avuto 35 km per avvantaggiarti!!!!!
a dopo
@Master -> al garda tentavo le 3h15m con Bress ... dopo il km2 le lepri delle 3h30m erano davanti a noi ... e poi al km25 ho trovato una lepre sola e scoppiata ... l'altra invece ha messo freno a mano ed ha chiuso con un anticipo sul tempo previsto ... ehhh ... che dire -.-
Quando meno te l'aspetti...
Grazie per averci raccontanto la magia della maratona poi Roma a fatto il resto!
Master: 10-20 secondi...sul serio?? Significa un 4 decimi di secondo al km di tolleranza.... Mi sembra una precisione pazzesca. E se poi la gara è misurata male e magari più corta di 200m, come spesso succede, che fanno??
A mio parere la tolleranza di un minuto è già ottima. Poi più che parlare di professionalità, credo sia passione. Sarebbe interessante un parere di Margantonio, che è un maratoneta di grande esperienza e ottimo pacer; credo di avere capito in qualche suo post che spesso c'è la difficoltà di assecondare il percorso e che certi cambi di ritmo siano in alcuni casi inevitabili, anche per i pacer di grande esperienza.
Considerate le ultime settimane una gara insperata,di livello superiore,strategia praticamente perfetta,la testa ha completato l'opera...Bèlla Janco! ;)
Innovatel e Mic
Voglio fare una premessa, con la fretta potrei essere frainteso.
Rispetto massimo per i pacer, sono amatori come noi e persone che ci danno un gran servizio!
Li ammiro per questo.
Nello stesso tempo però quando si da un servizio bisogna essere in grado di darlo per bene, perchè intorno a te ci sono persone che si sono allenate per le 3:30 per mesi interi.
riscappo.....
Se hai fatto Roma cosi'... Parigi val bene una messa.... basta che non sia di natura ambigua...!!! ;D
@MarcoB, quella roba da osso sacro ...non mi interessa :D
@Insane. sbagliando si impara nella mia vita tanti ritiri tanti bispgni sfrenati di PB, poi pero' arriva la maturità oramai è difficile sbagliarla completamente.
@Albe, Roma ha uno scenario fantastico, se fosse organizzata a livello di NY e Berlino e la gente a bordo strada ti incitasse almeno a livello di Padova o Venezia(è solo meglio di Milano !!!) allora potrebbe essere veramente una delle gare + belle del mondo.
Anche il percorso sarebbe perfettibile.
@MfM, la prossima sotto a 4 ore ci va in carrozza.
@Master Mic Innovatel e MfM, parlando di pace... se tu al 35esimo sei passato regolare e vai a chiudere con un vantaggio 1 minuto e 15 secondi vuol dire che gli ultimi km li hai corsi 10 secondi al km + veloce è assurdo.
Ma anche fermandoci solo aagli ultimi 2km, mi sono fermato a bere al rifornimento del 40esimo ho guardato dietro ed erano almeno a 60-70 metri da me ..che continuando a 5.15 sono arrivato sul ttraguardo(consapevolmente) con 45 secondi di vantaggio sulle 3h e 30 ...teoricamente potevano rimanermi a 60-70 metri andare a 5.15 cercando di fare gruppo per arrivare sul traguardo con + gente possibile ...invece in 700 metri mi prendono e nei 1500 finali mi rifilano altri 30 secondi e arrivano soli...
VOTO 4 e mezzo ..non basta essere amatori per avere la sufficienza.
Forse hano una scusante:
Giancarlo casentini(mio amico) era uno dei pace delle 3h e 30(e è sempre impeccabile) e domenica dopo oltre 60 maratone finite senza ritiri si è fermato al 30esimo per infortunio... forse gli altri hanno perso la bussola.
Grande Gian Carlo! A volte anche le partite in casa sono difficili, ma hai portato a casa un'altra maratona a Roma dando il 101% (di più?). Complimenti!
saranno le 51 primavere, saranno le tante maratone, saranno le sensazioni che riesci a trasferire... ma leggerti è un piacere, e scoprire che nonostante tutto le emozioni che provi sono sempre commoventi meglio fa capire la realtà di questo stile di vita! Grande RB
Solo in Laos, davanti al computer, leggendo la prosa del Gian Carlo... Bella ciccio, m'hai messo di buon umore!
dal tg1
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1732115e-5f7d-4843-98c0-ebdedb61cf4b.html?p=12
@Nino, grazie 1000 ...in realtà l'avevo già visto me lo avevano detto quelli della squadra ...quel pezzo di ripresa non l'hanno tagliato perchè eravamo raccomandati ...conoscevamo chi gestiva la partita.
un figurone il Blade in TV anche se solo per un secondo :D
@Bibe, le partite in casa anche quelle con il Livorno vanno prese seriamente e chissà che con un po' di Parmigiano non ci scappa una bella seratina.
@Er Moro, ti spiego Mauro ...io non ce la facevo proprio +, ma quando stavo per mollare mi son detto ...ma che son diventato una pippa come Battè ;DD
@Karim, Sei nel triangolo d'oro ...ora che il buon umore c'è non hai che da "fumarti" ...la giornata
Complimenti, bel tempo e bellissimo racconto. Boh le mie maratone sono meno belle delle tue... come ha detto master se uno segue troppo medie e tempi si perde qualcosa... Mi emoziona di più leggere i racconti di maratona che non correrla!!!
ma vaf..BIIIIIPPP.., MA LIMORT..BIIIIIPPP.., a stroBIIIIIPPP.., sto fio de naBIIIIIPPP.., ma sto tesBIIIIIPPP..
no comment
Dentro di noi c'è sempre un Time che scandisce secondi, minuti, ore...... E' ben inculcato nella nostra mente e non ne possiamo fare a meno!!!!!!!!!
@Forrest, io cerco di parlarne il meno possibile, ma quando corro sono un continuo elaborare di numeri, medie e proiezioni e nulla è veramente mai lasciato al caso o al cuore... forse è per questo che amo la maratona, perchè è scientifica, implacabile ...ma al tempo stesso negli ultimi km ti fa tirar fuori risorse o delusioni impreventivabili.
@Matteo, io penso che quel time ce l'ho proprio forgiato nel fuoco.
Come si dice a Roma ...forse il DNA me l'hanno fatto con una catenella del cesso ...ma sopra son tutti numeri ;D
@Mauro, ammazza come rosichi ...ecchesaràmai !!!
Se pensi che qualche giorno fa non credevi nemmeno di correrla ....Grande Gianco !!
@Franca, è vero domenica ho provato i 20km e quando son tornato a casa ero scettico, mi faceva ancora male il polpaccio poi giovedì ho capito che era solo risentimento e allora sono andato.
....eccone nartro!
..solo chiacchiere e distintivo!
Dio li fa, poi li fa corre nella stessa squadra.
Tutti e due dell'Inter poi!!
Bel racconto, e pensare che avevi un problema al polpaccio, gestita saggiamente. ciao
bella Giancarlo..
se ci fosse almeno un italiano come te nell'inter...;-)))
ottima tattica .. guarda avanti..
come e' andata nei giorni successivi ??
Grande Gianca',
sei troppo il Mister per eccellenza, freddo ma passionale, scientifico ma romantico.
Complimenti
@Master, sabato sera vi giocate il Jolly, se usciamo indenni dall'olimpico è finita.
@Pimpe, c'è Balotelli, ma se ne andrà.
Bene i giorni successivi, riposo lunedì, corsetta tranquilla Con Cibulo ieri e tranquillissima stasera.
@Francoscr, senza il problema al polpaccio8che mi ha fermato 2 settimane e fatte fare altre 2 a un filo di gas ..avrei fatto lo stesso Time giocando e sarei stato pronto per togliere un quarto d'ora a Parigi, ora mi accontenterei di ripetermi fra 3 settimane.
@Glauco, grazie a te per le belle parole, ma forse finire una maratona 15 minuti + piano di come effettivamente potevo fare fino ad un mese fa non è una grande impresa ...anche se a me è costata moltissimo
@RB
l'ho appena scritto in una mail al coach: sabato alle 18:00 a te e qll'altro bruceranno le orecchie! in campana ;)
@Er Moro, dai che sabato un bel pareggino e l'omo campa
hai presente HighLander?!? Ne rimarrà uno solo!!! altro che "omo campa" ;)
hai presente HighLander?!? Ne rimarrà uno solo!!! altro che "omo campa" ;)
@Er Moro, piano tigre !
Ti seguirò... mi coinvolgi con le tue storie. E' come averla rivissuta sta Maratona. Peccato non averti incontrato. In quei momenti romani ero in tutt'altre faccende affaccendato. Eppure ero a pochi passi da voi ... che eravate su quella collina pronti a spiccare il volo. Alla prossima.
@Mario, allora alla prossima sperando di beccarci per un saluto.
Hey! That’s a really great post. I’m very sure I will recommend it to
my co-workers.For those who publish extra posts please e mail them to me.
Feel free to visit my homepage ... having trouble getting pregnant at 40
I'm extremely impressed together with your writing talents as smartly as with the layout to your blog.
Is this a paid subject or did you modify it yourself? Anyway keep up the excellent high quality writing,
it's uncommon to peer a nice weblog like this one nowadays..
Review my blog post; car accident in tampa florida today