Tu si che sei veloce :-))
Ci eravamo lasciati solo 7 giorni fa, con una garetta montana di 8km a Vignanello nel Viterbese. Oggi sempre ad un centinaio di Km da Roma, sono a Fondi(LT), ad un tiro di schioppo da Sperlonga, dove il mare è ancora di una bellezza che va ben oltre le classiche bandiere blu.
Anche qui non può mancare una gara.
Si svolge su di un circuito pianeggiante e cittadino da ripetersi 8 volte. Sono circa 1060mt, durante i quali si passa davanti al Castello medioevale, poi per la graziosa isola pedonale ricca di negozi ed infine nella grande Piazza del Municipio.
In questi ultimi 20 anni, da che la conosco, Fondi è cresciuta, attraverso incredibili abusi e orrori edilizi, intorno ad un mercato ortofrutticolo che si è andato affermando come uno dei più grandi d'Europa.
Fortunatamente, questo spicchio di centro storico si è salvato da così tanto degrado, ed oggi correre per queste antiche vie, perfettamente blindate al traffico è un'esperienza molto gratificante.
Prima di parlarvi della mia solita anonima prestazione, spendo un paio di parole sull'organizzazione che, seppur mossa da tanta buona volontà, si lascia segnalare per un susseguirsi di piccoli pasticci.
Ci vuole quasi mezz'ora per riuscire ad iscriversi, quando al via saremo solo in 52. Fino a pochi minuti prima della partenza, ancora non è chiaro se si faranno due batterie, una con i top-runner e una con noi mediocri o, una unica con uno spettacolare susseguirsi di doppiaggi, difficile da gestire. Se ho ben capito, la scelta è caduta poi, su questa seconda soluzione, unicamente perché qualcuno dei "bravi" aveva i minuti contati. In ultimo, prima del via, (comunque puntuale) per un errore nel posizionamento dei nastri, il giro viene decurtato di circa 200mt e il kilometraggio finale risulterà di circa 7km in luogo degli 8.5 km previsti. Dopo lo sparo, quando a comandare sono le gambe, tutto finalmente fila liscio e…fin troppo veloce.
Quattro atleti "veri", di nazionalità marocchina, vanno via forse sotto ai 3' a km.
Un giovane "indigeno locale", forte di un 8.25 fatto pochi giorni fa su di un 3000 in pista, si prova a seguirli da presso e all'ultimo riuscirà a sopravanzarne uno, agguantando una prestigiosa quarta posizione.
Veniamo alla mia gara: speravo che, mantenendo una media di 4' al km, e girando i primi qualche secondo sopra ai 3' a km, avrei potuto chiudere il mio sesto giro pochi secondi prima dell'arrivo dei top, subendo quindi un solo doppiaggio.
Invece, un po' stavo peggio del già disastrato previsto, un po' i primi facevano davvero paura, ed ecco che, dapprima taglio il traguardo del terzo giro insieme ai nordafricani al loro quarto passaggio, e successivamente ai 200 mt conclusivi del sesto, vengo sopravanzato da tre frecce in successione lanciate nella volata finale. Sono passati come un sibilo, è stata un'esperienza devastante, che in un attimo mi ha ricordato i tanti anni di calcio, quando molti bugiardi mi dicevano…"tu si che sei veloce".
In conclusione una gara che, per essere perfetta, andrebbe gestita con un piccolo chip.
Magra consolazione, dei cinque MM45 presenti al via, arrivo secondo, battendo di poco il terzo, e con il primo assolutamente imprendibile anche fossi stato al 110%. Quasi un'ora dopo, vengo premiato sul palco, con targa ricordo e "cibarie varie". Della serie più cerco di perdere peso, più qualcuno rema contro.
Martedì 3/8 comunque, mi sparo un bel lungo di 2h e 30 e il 10/8 si replica con 2h e 45.
Il 29/8/2004, durante le Olimpiadi di Atene, sarò dall'altra parte dell'Oceano, in Quebec, e con il pettorale 764 cercherò di difendermi da "strani doppiaggi" sui classici 42.2 della Maratona delle due Rive. Ovviamente riferirò, per ora buone vacanze e buone corse a tutti.
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