Viaggiare è una delle cose che faccio più volentieri, ed e' un tipo di passione che, praticamente da sempre, mi curo di coltivare. Certo è meno facile di correre. Per correre di solito basta un'ora e un'euro(il costo medio di usura orario di una scarpa). Per viaggiare, come noto, ci vogliono tempo e denaro in misura decisamente maggiore. Riuscire a far fare scopa a queste 2 variabili non è facile e spesso è il risultato di molti piccoli sacrifici. Ogni viaggio, nella mia filosofia, necessita di un minimo di programmazione, di un approccio che paragonerei più a una tabella da maratona che a una semplice corsetta rilassante. Il runner che vuole chiudere la maratona sotto a 3h e 30 deve diventare una macchina capace di andare a 5 al km consumando poca benzina. Il viaggiatore che vuole visitare destra e manca con limitate risorse economiche deve riuscire ad ottimizzare tempi e capitali. Il maratoneta deve conoscere il percorso e l'altimetria della gara per capire dove gestirsi e dove poter spendere, a tal proposito mi è sempre risultato utile leggere le cronache delle gare fatte da altri runner, meglio se circa del mio livello. Il viaggiatore da par suo dovrebbe, tramite le guide o tramite solerti viaggiatori che lo hanno preceduto documentarsi su cosa sia più opportuno vedere, adeguando le tante scelte possibili al suo portafoglio, ai suoi interessi, al volere dei figli o della compagnia in generale. Bene a queste "regolette", ormai da parecchi anni, ho aggiunto una variabile: la lettura da viaggio.
In ogni luogo, lontano da casa, dove vado cerco di portarmi un libro di narrativa che, in qualche modo, riesca a fondersi con la realtà che mi circonda.
Un esempio: vacanza in Sicilia, libro di Camilleri o in alternativa racconto di Pirandello.
A Lisbona mi ha fatto compagnia: "Sostiene Pereira" di A. Tabucchi, in Norvegia: "I guerrieri dei fiordi" di M. Raccasi...ovviamente etc...etc.
A secondo di quanti giorni sto in viaggio e che tipo di vacanza è decido la grandezza del libro e se iniziarlo prima di partire o direttamente in loco.
In questo caso, due giorni prima di partire ho cominciato la lettura in foto e procede liscia come l'olio. E' leggera quanto basta, ma ricca di descrizioni sulla natura che mi circonda così da non farmi sentire un pesce fuor d'acqua.
In ogni luogo, lontano da casa, dove vado cerco di portarmi un libro di narrativa che, in qualche modo, riesca a fondersi con la realtà che mi circonda.
Un esempio: vacanza in Sicilia, libro di Camilleri o in alternativa racconto di Pirandello.
A Lisbona mi ha fatto compagnia: "Sostiene Pereira" di A. Tabucchi, in Norvegia: "I guerrieri dei fiordi" di M. Raccasi...ovviamente etc...etc.
A secondo di quanti giorni sto in viaggio e che tipo di vacanza è decido la grandezza del libro e se iniziarlo prima di partire o direttamente in loco.
In questo caso, due giorni prima di partire ho cominciato la lettura in foto e procede liscia come l'olio. E' leggera quanto basta, ma ricca di descrizioni sulla natura che mi circonda così da non farmi sentire un pesce fuor d'acqua.
A chiudere un'idea per la NYC Marathon, ci sono mille romanzi polizieschi (e non) che si svolgono nella grande mela, ma rimanendo a scrittori italiani c'è :"Niente di vero tranne gli occhi" di Faletti, che inizia in Italia(da leggersi o in aereo, o nei giorni pre partenza), continua a New York (prima e dopo la gara... con episodi nel libro che accadono proprio in strade dove passa la Maratona) e termina nuovamente in Italia (o comunque in parallelo), da finirsi in aereo al ritorno o nei giorni seguenti per estendere l'emozione dell'evento a cui abbiamo partecipato.
Dall'Egitto buone letture a tutti.
Ti sembrerà incredibile!..ma sai cosa sto leggendo io in questo periodo? "Cleopatra" di Colleen McCullough...che coincidenza!
Comunque l'Egitto è bellissimo, poi quando ritorni ci racconterai le tue impressioni!
Buona vacanza
Antonella
ciao GianCarlo! buone vacanze..! Pimpe
Buone vacanze Gian Carlo, ma non scordarti tra un capitolo e l'altro di fare anche qualche corsetta!!!
Giancà, te stai a rosolà come na bruschetta è!!!!!
Buone ferie e buone letture!
@a Tutti, letto solo oggi vostro commento, libro e ferie finite. Spero che anche per voi le ferie saranno OK.
@Antonella, Colleen McCullough non l'ho mai letto, ma credo e spero sia più realistico di Smith che veramente è diventato un fumettista...magari leggerò di Ottaviano le mattine che ho qualche riunione di lavoro in centro.