Meme Olimpico Pechino 2008 e...

Pubblicato da GIAN CARLO giovedì 7 agosto 2008

Tutto nasce così:
Ed ecco allora che per "festeggiare" la versione olimpica di questo blog ne lancio uno io... Ecco il mio meme olimpico:
dire la propria opinione sulle Olimpiadi di Pechino
indicare per ogni Olimpiade passata che si ricordi la prima cosa che viene alla mente. Daniele.

Vengo nominato e...così rispondo.

Su Pechino 2008 ho la speranza che il clima(metereologico) sia davvero così negativo, da un punto di vista di qualità dell'aria, fino ad inficiare la salute e la prestazione degli atleti. Forse, qualche "martire"(inteso come sofferente e non come deceduto), servirebbe a far si che, da domani(per non dire da oggi), i governanti di questo mondo mettano in agenda decisioni piu' drastiche di quelle, finora mai rispettate, dei vari protocolli per l'ambiente. Sui diritti civili ed affini non aggiungo una parola(basta la foto), semplicemente perchè penso che direi delle cose condivisibili al 95% ...quindi a che serve. Giusto per cronaca, come runner, sono assolutamente allineato e coperto a 360 gradi sulle ultime posizioni prese da Stefano Baldini su queste Olimpiadi. Archiviato "velocemente" il punto 1 andiamo oltre...
Per quello che riguarda il ricordo più significativo di ogni edizione avendo tanti anni sul groppone devo scrivere di più degli altri nominati...bella democrazia pure questa....datemi indietro 20 anni e vi parlo da Atene 1996 fino a Marte 2124 .

  1. 1968 Città del Mexico. Ricordo la pioggia di record dovuti all'altura. Avevo 9 anni, ma per strada oltre a dare i soliti calci al pallone, durante le olimpiadi, abbiamo passato lunghe giornate a saltare in alto e in lungo misurando tutto con metri a rotolo da sarta. Il flash è il salto di Beamon da 8.90. Aggiungo che ho visto da fuori lo stadio Atzeca (che è anche quello di Italia Germania 4-3 del 1970), era il 1992 e con chiarezza mi sovviene che l'aria in città era si rarefatta per il poco ossigeno(2200 mt slm), ma soprattutto era irrespirabile per lo smog(forse peggio di Pechino ?).
  2. 1972 Monaco. Marc Spitz il nuotatore americano vinse 7 medaglie d'oro, ma l'unico mio pensiero va al terribile attentato terroristico all'aeroporto e niente più. Il film Munich di Spielberg, girato un paio di anni or sono, ha riacceso quel triste momento. Ho visto lo stadio Olimpico da fuori prima che lo ristrutturassero ulteriormente: imponente e suggestivo sembrava un'astronave (1979).
  3. 1976 Montreal. Consistente boicottaggio del continente africano. Il ricordo più bello è per Juantorena, il cubano chiamato "caballo pazzo", che vince 400 e 800 metri riuscendo in una doppietta ritenuta dai tecnici impossibile. Primeggiare in velocità e nel mezzofondo. Ho visto lo stadio nel 2004 è fatiscente, ma si capisce che trattavasi di struttura super avveniristica.
  4. 1980 Mosca. Boicottaggio Stati Uniti, Canada, Argentina etc etc. Una luce: la finale dei 200 metri, caratterizzata dal ditino alzato di Mennea a dirci, con orgoglio, che lui è il più forte di tutti. Partito, come suo solito male (e reduce dalla delusione sui 100metri), esce dalla curva in palese ritardo, ma risorge negli ultimi 50 metri e con un finale da brivido è primo. Ho visto lo stadio(imponente) dall'interno mentre lo stavano ristrutturando(1976) .
  5. 1984 Los Angeles. Stadio meraviglioso in parte semi aperto(l'ho visto nel 1994), dove già si era disputata un'olimpiade nel 1932. Il figlio del vento sua maestà Carl Lewis(il predestinato) fa gli onori di casa, emula Jesse Owens(1936 a Berlino) e vince 100, 200, salto in lungo e 4*100.
  6. 1988 Seul. Spazio a Gelindo Bordin, classe 1959 come chi vi scrive. A Seul non sono mai stato e non vi tedierò con lo stadio, ma il Gelindo nazionale in occasione dell'edizione dell'Amatrice Configno del 1986 l'ho conosciuto e ci ho parlato(lo racconterò in prossimo post). In quella "garetta"arrivò terzo e allora era solo una promessa. 20 giorni dopo eccolo Campione d'Europa a Stoccarda e due anni dopo è sempre lui sull'anello rosso della pista di Seul...che classe...classe '59.
  7. 1992 Barcellona. Oltre al dream team di Basket Usa, il mio "sentito" omaggio deve andare a Fabio Casertelli che vince la prova su strada di ciclismo e qualche anno dopo muore in seguito ad una caduta in una tappa di montagna del Tour de France. Lo stadio da fuori non sembra granchè rispetto al Nou Camp, ma è in una posizione meravigliosa (per informazioni più dettagliate chiedere a..."Viva el Barca").
  8. 1996 Atlanta. Inarrivabile Michael Johnson che vince 200 e 400, ma il ricordo si fissa proprio nella specialità più corta dove non fa il record del mondo, fa un'altra cosa...una cosa di un altro pianeta 19.32.
  9. 2000 Sydney. Come ad Atlanta, ahimè anche a Sidney, non ho mai avuto modo di mettere piede, ma il mio regalo di compleanno del 2009, quando saranno 50, mi piacerebbe farmelo arrivando fin li nella terra dei canguri. Podio alto a Gebre che sui 10000 secca allo sprint Tergat, in quel momento i 2 campioni erano in uno stato di forma tale(anche dovuto all'età) che se avessero preparato e corso una 42km "veloce" avrebbero fatto 2h e 03.
  10. 2004 Atene. Sono stato nella capitale Greca solo una volta, molti anni fa e per poche ore, il Partenone lo ricordo bene, lo stadio no. Qui, c'è poco da girarci in tondo, a 42km(circa) c'è la cittadina di Maratona e... Stefano Baldini che taglia il traguardo vincente è il top dei top dei ricordi nonostante i tanti ori azzurri. Unico rammarico è quello che, non ho visto la gara in diretta, stavo...correndo !

Che io sappia, l'unico Stadio Olimpico al cui interno c'è l'arrivo di una maratona aperta agli amatori è quello di Stoccolma(1912)...ma potrebbero essercene altri anche se non credo. A Roma, so che ci studiano sopra, ma non è facile.


PS. Mi accorgo solo adesso che, pur essendo convinto di avere occhi solo per le donne, nei ricordi ho citato solo uomini...mi devo preoccupare ?

18 commenti

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  1. Micio1970 ha scritto:
  2. Attendiamo post su gelindo e la miica classe '59!

    Bei ricordi ... da Montreal ti seguo anche io ... prima ho letto solo sui libri!

     
  3. Daniele ha scritto:
  4. Giancarlo, bei racconti... Juantonorena che vince 400 e 800, Michael Johnson i 200 e 4000 (ricordo benissimo i 200 con le scarpe dorate, furono una cosa spaventosa, con quella corsa strana... bellissimo!)

    E Gelindo.. Ma lo sai che a New York l'ho incrociato il giorno prima della maratona mentre correva a Central Park? E gli ho lanciato un saluto (ha risposto). Quell'arrivo nell'88 è leggenda...

    Beh, d'altronde è classe '59...

     
  5. Pimpe ha scritto:
  6. .. Gianca, ti dico una sola cosa .. qualche mese prima di Stefano Baldini ho corso nell'anello finale dello stadio di Atene dove e' arrivata la maratona.. portato bene no ??? :-))
    ciao

     
  7. GIAN CARLO ha scritto:
  8. @Daniele e Micio, arriverà post su Gelindo, vi anticipo rimanendo in velocità che io gli dissi che ero veloce perchè correvo i 100 metri in 12 netti e lui mi disse che era lento perchè li correva in 11 netti.
    @Pimpe, lo sospettavo che era tutto merito tuo :-) Ma come hai fatto a entrare nell'anello ?

     
  9. giampytec ha scritto:
  10. Bel post meme o come dir si voglia!! Certo che le cose sarebbero tantissime, più che dei campioni rimangono impresse le storie di quelli che arrivano dietro, magari senza abbigliamento tecnico, magari scappano dai loro paesi per andare vicino all'Olimpo.
    A Londra 2012 ci saranno anche i Blogtrotters? Magari ci compriamo un pacchetto di biglietti per l'atletica, sempre che il doping non li ammazzi tutti!!

     
  11. GIAN CARLO ha scritto:
  12. Nel 2012 i Blogtrotters saranno più degli atleti e faranno un'olimpiade parallela mediaticamente anche più seguita.
    Poi però sangue e urine te le faccio controllare spesso...se troppo veloce nel taglio delle siepi

     
  13. monica ha scritto:
  14. non hai citato donne perche' viviamo in un mondo dominato dalle imprese maschili, in tutti gli sport e nella vita. e questo non cambia neanche se la cina diventa campione di diritti umani :) checivuoifare!

     
  15. GIAN CARLO ha scritto:
  16. @Monica, il fatto che i 4 uomini che hanno commentato non hanno detto nulla sul mio PS (temevo battutacce) e tu invece hai scritto quelle sentite parole, mi testimonia che hai ragione !

     
  17. Furio ha scritto:
  18. ...hai occhi anche per gli stadi però :)

    @Pimpe, ti pago il soggiorno a Milano..ti mando da parenti, mica in albergo...corrimi tutto il percorso della Milano City Marathon (anche solo 5km al giorno), please ;)

     
  19. GIAN CARLO ha scritto:
  20. @Furio, il problema di Milano è che il percorso è anonimo e la gente inospitale. Attenzione non dico male del nord a prescindere, a Venezia e a Padova mi son sentito un re...e bada bene che a Milano feci il personale in 3h e 07 che era il massimo che potevo fare allora(2001)...è che ho occhi anche per la gente.

     
  21. Daniele Uboldi ha scritto:
  22. Hai ragione Gian Carlo, pensa che io abito a 25 km da Milano, ma l'utlima volta che ci sono stato e successo 3 anni per vedere l'Inter, il problema è che a Milano ormai di milanesi doc non ne esistono più o sono una specie in via d'estinzione. In provincia è tutt'altra cosa, se pensi che molti milanesi dagli anni ottanta sono emigrati in provincia perché la trovano più vivibile.

     
  23. GIAN CARLO ha scritto:
  24. @Daniele(quello dell'Inter...l'altro è Juventino), già anche a Roma c'è un amore odio verso la città da parte di chi ci vive, ma la fuga fuori le mura non c'è stata probabilmente perchè il cordone che ci lega è + forte(e ci sono anche - infrastrutture).
    Qualcuno lascia il centro o semi centro perchè le case costano troppo, ma chi ha la fortuna di "trovarsela"(come me) come puo' farlo.
    Io non me ne andrei da Roma per niente al mondo... anche se fuggendo appena fuori città potrei prendere una casa + grande e mettere da parte tanti soldi che(avendo uno stipendio normale) non riesco neanche a immaginare.

     
  25. Unknown ha scritto:
  26. Bravo Giancarlo, hai risvegliato anche i miei ricordi (ho soltanto poco meno di 2 anni in più di te) ma è da cartellino giallo non ricordare l'emozione della "mitica" Sara Simeoni a Mosca '80!
    E ricordo anche con perfido piacere quella sconfitta 0-4 dei nostri calciatori contro la Nigeria (o lo Zambia)...

     
  27. GIAN CARLO ha scritto:
  28. @Alessandro, accetto il cartellino giallo è meritato. Era lo Zambia a Seul 1988.

     
  29. Daniele Uboldi ha scritto:
  30. Quello interista, se posso dare il mio piccolo contributo vorrei ricordare una certa signorina che portava il nome di Gabriella Dorio (ricordate???), l’antagonista di Paola Pigni (ricordate???) che ha vinto la medaglia d'Oro nei 1.500 alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984, ed è un’altra donna…

     
  31. GIAN CARLO ha scritto:
  32. @Daniele, contributo accettato, ne ha parlato anche Alvin trovi il suo link anche nel mio Blog a destra, lui ha messo pure la foto.

     
  33. Alvin ha scritto:
  34. Tutto bello questo post...a circa metà mi son chiesto o è ingegnere edile/architetto e ristruttura stadi, o si occupa ti tappeti erbosi o perchè no? di Tartan... mitico GianCarlo... voto 0 al punto 10..io almeno ho visto gli ultimi 12km...
    per quanto riguarda il fatto che hai citato solo uomini mi preoccupa un po...nonè che in egittohai mangiato qualcosa di strano?

     
  35. GIAN CARLO ha scritto:
  36. @Alvin, voto 0 lo accetto, ma stavo in Canada e il fuso era ancora più complicato che da noi.

     

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