Ma quanti ne hanno iscritti ? NY è come la Mecca ?

Pubblicato da GIAN CARLO martedì 10 novembre 2009

Vi invito ad una riflessione. I dati oggettivi dicono che a NY 2009 si sono classificati 43741 atleti(o pesudo tali) e che tra questi gli italiani arrivati al traguardo sono stati 3213. Se consideriamo che i nostri connazionali iscritti erano oltre 3500, a spanne, usando lo stesso metro, possiamo dire che il 10% degli iscritti non è partita o non ha finito la Maratona. Di solito alla Maratona di Roma questa % è anche + alta, si arriva quasi al 20%. Pero' a NY, si sa, a meno di febbre, di infortunio serio o addirittura di impossibilità a raggiungere la destinazione per qualsivoglia altro motivo.. si cerca sempre di trovare la finish line. Comunque il -10% è fisiologico e oggettivamente poco contestabile. Empiricamente ne deduco che gli iscritti erano circa 48.000 se non di più.
Meno male che era l'anno della crisi !
Gli americani ormai prendono tutto. Ci si può' iscrivere anche con il tempo e sono tempi ridicoli... alla portata di quasi tutti... e questo elenco, prima quasi secretato, ora viene aperto parallelamente, o poco, dopo quello delle agenzie che comunque hanno il compito di fare il pieno.
Io temo che ampliando troppo la platea il prodotto ne risenta.
Certo, Andrea Rigo che arriva nei primi 270 così come Yervs, Jennifer o il Frate sempre abbondantemente nei primi 1000(quindi nel primo 2%), poco si accorgono se dietro c'è troppa ressa... si fatica a correre... dopo l'arrivo al ritiro delle borse si resta pressati come sardine etc etc.
Mi (e vi chiedo): Ci deve essere un limite ? Davvero tutti almeno una volta nella vita(io l'ho fatto !!! ) devono arrivare alla Mecca ?

50 commenti

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Hai fatto tanta strada ora non rinunciare, lascia un commento aerobico... se non sei registrato devi scegliere il pallino con anonimo e...firmare il messaggio.

  1. Daniele ha scritto:
  2. E stanno pensando di accoglierne 60.000!! E cmq dai tutti atleti, hanno chi cpiù chi meno velocemente percorso 42 km.. e non è da tutti...

     
  3. Daniele ha scritto:
  4. Poi.. sul dato degli iscritti ti sbagli di grosso.. Non mi ricordo dove l'ho letto e non ho tempo ora di cercarlo ma cmq quest'anno si sono ritirate mi pare non più di 300 persone... è pazzesco! A NY ti ritiri solo se ti rompi del tutto (e io ne sono un esempio) o se sei Pizzolato...

     
  5. Filippo ha scritto:
  6. hai aperto un post minato: ho visto gente rischiare il linciaggio per averne parlato male, ma ne devi essere a conoscenza visto l'accostamento...
    personalmente mi avrebbe fatto piacere parteciparvi in tempi ancora "umanamente sostenibili" ora sono altre le gare che per ora custodisco in fondo al cassetto dei desideri!

     
  7. GIAN CARLO ha scritto:
  8. Daniele, gli italiani iscritti erano 3500 e spicci. C'è qualcuno che iscritto non parte... è normale.
    A Roma l'anno dei 15.000 iscritti ci sono stati 12000 clasificati ma avevano passato lo striscione del via 13300 persone quindi 1700 si erano persi già prima. Considera che non è una % strana. Nella nostra società ogni anno si iscrivono molto prima circa 35 persone, mediamente ne partono 30 e ne arrivano 25.
    Alla Roma-Ostia che addirittura è una 21 l'iscrizione la facciamo sempre in 60 e all'arrivo non siamo mai 50...ma meno.
    E' fisiologico.

     
  9. GIAN CARLO ha scritto:
  10. @Filippo, non ho detto che sia sbagliato partecipare.
    Oggi io potrei andare ogni anno a NY con meno di 1000 euro...400 di volo preso per tempo, 250 di pettorale e il resto per dormire(200) e mangiare(100) 3 giorni... e c'è gente che lo fa... mi interessa capire perchè ?

     
  11. Miticojane ha scritto:
  12. Penso che tutti debbano avere la possibilità di partecipare, chi può, visto che non costa poco, ha diritto di farlo. Trovo scandaloso il costo del pettorale, ma purtroppo bisogna prendere il pacchetto, chi va non è solo x la corsa, ma è l'occasione x scoprire questa fantastica città, forse ritornerò assieme al figlio, altrimenti io sarei già a posto, 1 volta è più che sufficiente.
    Non è obbligatorio parteciparvi, io l'ho fatto perchè è stata un'occasione x tutta la famiglia, altrimenti non era nei miei programmi, non mi interessava come a molti

     
  13. Fat_Stè ha scritto:
  14. Vabbè, se linciaggio deve essere, non ti lascio solo Giancà!
    Questo aspetto "modaiolo" è la componente che mi provoca un principio d'orchite sentendo parlare di NYC Marathon; ne è solo una piccola percentuale, perchè come maratona deve essere davvero sensazionale ed anch'io spero un giorno di parteciparvi...
    Ma come modello io preferisco Boston: agenzie a parte, vi accede solo chi rientra in una certa griglia ed il solo parteciparvi diventa già un traguardo! Giusto? ;)

     
  15. Marcaurelio ha scritto:
  16. Non so se mai partecipero' alla maratona di New York, perche' comunque sia per ora la vedo solo in funzione di risultato, per cui questa non e' l'optimum...
    E comunque prima c'e' Berlino, Praga, Londra e soprattutto Parigi, dove ci andro' per la citta', di cui sono innamorato...!!
    Poi si vedra'... quando non potro' piu' rischiare di fare il PB... allora potro' pensare a NY....

     
  17. GIAN CARLO ha scritto:
  18. @Marco, certo che quando il PB ce l'hai tra le mani come a Firenze e non cogli "l'atomo"... c'è rischio che ti ritrovi a piangere sul nucleo versato !

     
  19. GIAN CARLO ha scritto:
  20. @Marcello, ormai si possono scavalcare le agenze anche a Ny e questo da una parte ha già leggermente alzato il livello medio dei partecipanti(ancora molto lontano da Boston)... dall'altra a mio avviso penalizzerà proprio chi invece continuerà a farla tramite agenzia.

    @Mitico, ora a 50 anni puoi comprare(anche se a prezzo alto) il pettorale con un tempo in mezza maratona sotto all'ora e 50 minuti :-)
    saltando l'agenzia..che cmq ti spella.

     
  21. Tosto ha scritto:
  22. Ma secondo te ne vale la pena? tu l'hai fatta, quando dici che all'arrivo si è tutti pressati che si fatica a correre ... già ho la pelle d'oca, tenendo conto che a Venezia ritenevo ci fosse troppa gente!

     
  23. Mic ha scritto:
  24. "ampliando troppo la platea il prodotto ne risente"??? La NYCM è l'esempio + lampante, ma è quello che sta accadendo a tutto il mondo della maratona. Gara che è diventata quasi una status symbol. Quando ha iniziato a correrle mio papà (una 20ina di anni fa), le maratone erano pochissime in Italia e chi le correva, passava per matto. Ora per fortuna la maratona è stata sdoganata. Però correre una maratona spesso non è + la naturale conseguenza dell'evoluzione di un podista, ma l'obiettivo di chi inizia a correre proprio per portare a termine i fatidici 42km. Non importa con quale tempo, così le partecipazioni sono sempre + numerose, ma il livello medio inevitabilmente scade. Siccome tutto fa buisness, si sono incontrate domanda e offerta e adesso ogni grande città ha giustamente la sua maratona. Credo che dietro questa febbre da maratona ci sia un bisogno di affermazione personale attraverso la corsa, verso sè stessi o gli altri. Per lo stesso motivo, secondo me, c'è un gran fermento nel mondo dell'ultramaratona e delle gare estreme, per distanze e scenari. In queste gare spesso ci sono fior di atleti e di campioni, ma il livello medio, mi sembra decisamente scarso. Sicuramente le motivazioni che spingono la stragrande maggioranza dei partecipanti sono molto lontani dalla ricerca della prestazione e del meglio di sè stessi.

     
  25. MauroB2R ha scritto:
  26. Eh ogni fedele dovrebbe andare in pellegrinaggio almeno una volta nella vita.
    Sarà di moda, sarà troppo piena, sarà quel che sarà ma lo dico senza paura: ci andrei volentieri e spero di poterci andare entro 2/3anni.

     
  27. GIAN CARLO ha scritto:
  28. @Tosto, io ho avuto la sensazione che fossimo già troppi... ma era fattibile... solo che sono arrivato nei primi 2000 su 40000 forse è + interessante il parere di Daniele o di Mathias.
    Considera pero' che io sono abituato(pur nel mio piccolo a correre) e se mi accorgessi di avere difficoltà mi darebbe fastidio... forse chi invece di andare sotto a 5 al km va sopra a 6 al km questa sensazione di fastidio non la percepisce.

     
  29. Marco "Zanger" ha scritto:
  30. Non mi esprimo sul valore della NYCM perche' non ho le conoscenze necessarie per farlo...
    Pero' vorrei fare un commento/considerazione leggendo il commento di Mic:
    hai ragione nel constatare che la maratona sta diventando un po' "commerciale" e vista come obiettivo immediato piuttosto che coronamento di una carriera di podista, pero'...
    Tantissimi (io compreso) ammirano sempre lo spirito sportivo e la partecipazione anche "culturale" agli eventi maratonistici americani. E per arrivare a cio', io penso, ha aiutato anche la diffusione della maratona americana, la sua moltiplicazione in tante citta', la sua "abbordabilita'" dalla massa...
    Quindi: la qualita' in termini di prestazione cala (vero), pero' il rovescio (dritto) della medaglia e' che forse si diffonde un modello cultural-sportivo finalmente piu' consono a questa nobile attivita'.
    Se questo dovesse succedere anche in Italia non so se sarei cosi' dispiaciuto...
    Voi che ne dite?

     
  31. Mic ha scritto:
  32. Dico che è interessante il tuo discorso e che ha a che fare con quella cultura sportiva, che ad esempio è sempre mancata come contorno alla maratona di Milano.

     
  33. Marcaurelio ha scritto:
  34. Giancarlo... se tutto andra' bene vedrai come staro' dopo la Roma-Ostia.... li' si tirano le somme per la maratona... ;-)

     
  35. GIAN CARLO ha scritto:
  36. @Marco, e sarà pure interessante vedere quella Roma Ostia con che canotta la farai !

    @Tutti, bravi ragazzi... interagite e tirate fuori il meglio che avete.

     
  37. Marcaurelio ha scritto:
  38. @Tosto : da come parli di Venezia mi viene da pensare che non hai fatto Roma.
    Beh... io sono riuscito a passare sul tappeto dopo 11 secondi... ed erano + di 10.000..!!!
    Su quanto sopra... difficile scegliere...
    Se mai dovessero finire cosi' le piu' grandi maratone italiane... si puo' sempre andare alle minori...

     
  39. Marcaurelio ha scritto:
  40. Giancarlo..serpentone... lo sai gia' di che colore sara' la mia canotta... : dal giallo passo all' azzurro, con sfumature rosse...
    Piuttosto aspetto notizie dettagliate in merito...!!

     
  41. KayakRunner ha scritto:
  42. Certo che iscriversi un anno prima.... è ovvio che tanta gente avrà avuto degli imprevisti. Ci sarà stato anche qualche iscritto... sotto terra....

     
  43. GIAN CARLO ha scritto:
  44. @Marco, ti vedrò con orgoglio quando ancora mi mancheranno 6-700 metri per girare sotto casa di Yogi... mentre tu sarai già sotto l'arco dei 20km.

    @MauroB2R, è cio' che ha mosso anche me... e... lo rifarei... non so se lo rifaro'(nel senso di second time)... forse se tra qualche anno me lo chiedesse mia figlia... ma in ogni caso...mai dire mai!

    @Mic e Mauro Z, certo meglio la cultura sportiva di NY che quella delle pantofole

     
  45. GIAN CARLO ha scritto:
  46. @Kayak, ... o sott'acqua !!!

     
  47. theyogi ha scritto:
  48. risposta scontata: nel business son bravi e poco gli importa dei tapascioni (se pensiamo alle 3 waves...), quindi se dovrà dipendere soltanto da loro non credo che cambierà qualcosa.... per quanto mi riguarda l'ho già detto: andrò a NY se e quando non avrò più nulla da scegliere.....

     
  49. insane ha scritto:
  50. Si Janco,tutti almeno una volta dovrebbero arrivarci se le possibilità economiche lo consentono.
    Alla fine leggo in giro i commenti di tutti e dopo ogni gara,il runner medio,da grande risalto alla partecipazione della gente,al calore di chi ti incita,alla magia del posto dove si corre ecc. ecc. tutte caratteristiche che NY esalta,porta ai massimi livelli..
    Sicuramente non è gara dove fare il tempo,per coloro che partono nel gruppone,ma continuo a credere che ci sia una bèlla massa che in certe gare dei 4-5 minuti avanti o indietro se ne frega...
    Non voglio fare il paraculo,fare un bèl tempo fa piacere a tutti,provo grande ammirazione per chi corre a ritmi per me impensabili,però quando leggo le tue esperienze passate,ad esempio,continuo ad invidiarti l'insieme di traguardi prestigiosi piuttosto che certi temponi.
    Preferisco uno che mi dice ho corso a Boston,NY,Berlino,Londra,Chicago,Parigi ecc. ecc. che uno che mi dice ho corso 10 volte la "Terre Verdiane" sotto le 3h.. (ho scelto quèlla perchè ce l'ho dietro casa)

    NY è magica,lo sarà anche con 60 mila persone...

    ciao
    p.s. anche a Boston si corre senza tempo... in un numero più ristretto ma si corre..

     
  51. Tosto ha scritto:
  52. Marco a Venezia c'erano circa 7000,
    forse perchè era la seconda volta che la facevo e ho prestato attenzione di più alla gente intorno. Per carattere, quando mi trovo con la moltitudine sono a disagio.

    Certo che NY mi piacerebbe farla.
    Gianfranco, che dici se arrivo intorno alle 3h30 è già troppo tardi per evitare l'ingorgo?

     
  53. Micio1970 ha scritto:
  54. Sai come la penso ... molto vicino ad Albanesi sulla Nyc-Mania: non correrla sta diventando quasi una questione di principio perchè l'equivalenza correre maratona = correre NYC mi sta stufando. Solo oggi due persone (profane) me lo hanno chiesto. Credo che a meno di regali non la correrò mai ... ce ne sono almeno 10 che mi attirano di più: Boston è al primo posto!

     
  55. Anonimo ha scritto:
  56. Penso che la maratona sia un traguardo che i runners prima o poi vogliono raggiungere e New York rappresneti la maratona per eccellenza.Sicuramente per la fama e la pubblicità che la circonda ma rimane cmq sempre un sogno per molti podisti.
    Girando per forum e siti ho trovato parecchia gente che si lamentava per l'organizzazione,i costi,gli inconveniente della NY M. ma sono anche convinto che la gente affronta questa corsa spesso con troppo agonismo e poco spirito di aggregazione.
    Ne vale la pena?E' davvero cosi valida come dicono?Non lo so ma spero,prima o poi,di riuscire a correrla

     
  57. giovanni56 ha scritto:
  58. "...Si cerca sempre di trovare la finish line..." tranne Orlando Pizzolato, in che categoria lo inserisci? (Uuuhhh come sono cattivo)

     
  59. GIAN CARLO ha scritto:
  60. @Giovanni, forse ad Orlando è mancata l'umiltà dei tapascioni per finirla.

    Chiudere in 2h e 50-2h e 55 era mentalmente non accettabile.
    Non voglio per forza fare il pacere della situazione, ma credo sia comprensibile.

    Non tutti i fisici reagiscono al passare degli anni allo stesso modo.
    Orlando a Colonna sui 10km è stato battuto nettamente da 2 podisti romani che fra i 50enni sono un vero mito. Sono in grado di correre 10km piatti ancora molto vicini a 33 minuti senza che in gioventù siano mai stati dei campioni.

    Certo, si allenano tanto, tantissimo(talvolta doppiano) hanno motivazioni enormi(proprio perchè mai campioni) che Orlando non puo' avere, ma il risultato finale è che loro oggi sono molto più forti di lui.

     
  61. GIAN CARLO ha scritto:
  62. @Yogi, avrai sempre qualcosa da scegliere.

    @Micio, il regalo a NY chi te lo potrebbe mai fare... io l'ho detto se mia figlia tra 10-15 anni mi dicesse papà voglio correre a NY mi accompagni allora sarei felicissimo di andare, ma sarei io a regalarla a lei.

     
  63. GIAN CARLO ha scritto:
  64. @Insane, io sono viaggiatore per natura, avessi + soldi(ahimè) e + ferie, avrei corso ovunque... molto + di quello che ho fatto, ma son costretto a dirti che la gioia di aver corso(una sola volta) le terre verdiane sotto a 3h resterà per sempre il mio massimo podistico.

    @Tosto, a 3h e 30 sei fuori dall'ingorgo... io in fondo arrivai in 3h e 22 che è un tempo molto... "Tosto".

    @Walter, se si vuole trovar difetti è facile farlo ovunque.
    Li pero' corri il mito e allora anche quello che non va(fa parte del gioco)... considera poi che molti che corrono a NY non hanno corso altrove.
    Per me è al livello di Londra e di Berlino, non uno scalino sopra...anzi !

     
  65. Unknown ha scritto:
  66. Post interessante. Quando, nel mio piccolo, qualcuno viene a sapere che mi piace correre e che ho partecipato a qualche (poche) maratone, la prima cosa che mi chiedono è : "hai fatto NY?"....quasi come fosse l'unica da 42Km !!!! A parte questo leggero fastidio, NYC è una bellissima città e per inciso a Natale ci torno per la terza volta, e credo che correrci una Maratona possa rivelarsi una bella esperienza, ma forse, a meno di puntare a una prestazione eccellente, la ritengo più adatta come momento di turismo sportivo. Certo che però i costi proposti dalle agenzie sono veramente esagerati. A proposito dammi delle dritte per comprare (se si può) il pettorale autonomamente, per il resto (volo, albergo, ecc. ecc.) mi arrangio...non c'è problema ! Direi che come gita la NYC Marathon può essere una bella occasione.......

     
  67. Unknown ha scritto:
  68. ....anche perchè, l'anno prossimo mi sa che avrò voglia di andare a NY per la quarta volta.....

     
  69. insane ha scritto:
  70. Quèllo ci sta Janco e lo accetto,perchè ognuno ha i suoi obbiettivi,perchè non siamo tutti uguali ecc.. ecc..
    Però la domanda originale è "almeno 1 volta"? Per come la vedo io,SI. Fa parte del gruppo dei traguardi prestigiosi quindi,SI. Meglio provare una cosa e poi eventualmente bocciarla..

    p.s. non ero un blogger allora,complimenti x quella "Terre Verdiane".

     
  71. Anonimo ha scritto:
  72. Secondo me ci deve essere per forza un limite, anche se gli americani sono veramenti bravi in quanto ad organizzazione. Non so se lo sai, ma quest'anno per evitare la ressa all'arrivo hanno fatto 3 scaglioni di partenze. Ora io mi domando, per il numero di iscrizioni, anche Firenze comincia ad essere incorribile per chi parte dalle retrovie, allora perchè non facciamo come a NY? Per il semplice fatto che a questo c...o di cittadini italiani quando gli chudi una città al traffico per una mattina causa evento sportivo, vanno subito sul piede di guerra!!!!! Gurda Berlino, tengono chiusa la città per ben 2 giorni perchè il sabato si corre la gara dei pattini. C'è poco da fare, noi italiani non abbiamo la cultura sportiva!!!! Poi un'altra cosa, ti sei chiesto come mai a NY è pieno di Italiani a correre? Te lo dico io, perchè, oltre allo spettacolo della grande mela, quando corri su quelle strade, ti senti come Baldini quando ha vinto le olimpiadi. E' pieno di spettatori che ti incitano dall'inizio alla fine sia che tu passi a 3'30''/km sia che tu abbia un passo di 6'/km. Da noi bene che tivada ti prendi un bel "Vaff...... podisti di m....a!"

     
  73. GIAN CARLO ha scritto:
  74. @Gianluca, sicuramente capisci l'inglese meglio di me... sul sito del NYCM c'è scritto tutto... su chi ha diritto con i tempi ad avere il pettorale. Sono tempi che devo ottenere entro un certo periodo...tipo da ora a marzo 2010, ma va bene anche se questi tempi li fai sulla mezza.
    Al limite se per te che sei giovane il tempo è un po' difficile ad una gara metti il tuo chip sulle scarpe di qualcuno appena più veloce(Non Rigo...che fai casino)

    @Insane, nessuno era un Blogger nel 2003. L'ho inserita io quando ho aperto il Blog perchè fa parte della mia vita podistica.

     
  75. GIAN CARLO ha scritto:
  76. @Matteo, siamo in attesa del via per le magliette... o 6 già d'accordo con Paolo ?
    Per la domanda che mi ha chiesto... senza presunzione la risposta me la ero già data e era la stessa.
    Le onde sono una cosa nuova, a Boston la fanno da 3 anni e dal 2009 l'hanno fatta anche a Roma per la Roma Ostia.... speriamo diventi abitudine ovunque.
    Penso che Firenze sia al limite e Roma ci sia vicina...anche se quest'anno con il casino che hanno fatto con la data e la crisi io penso che si tornerà a 10.000 iscritti(come Firenze).

     
  77. instinct73 ha scritto:
  78. Sono totalmente d'accordo sul discorso della mancanza di cultura sportiva in Italia (quantomeno al centro sud). Abito a roma, viaggio spesso all'estero per lavoro (con scarpe e garmin al seguito)e l'estate corro a Messina. Inutile sottolineare le differenze....ma lo farò lo stesso: in germania, stati uniti, belgio, olanda ecc. quando corri per strada se di fronte ti trovi un pedone questo ti guarda, capisce, si sposta (per non parlare dell'infinito numero di piste ciclabili o pedonali dove correre indisturbati), qui accade questo: corri a 50mt in senso contrario il pedone non ti vede proprio, tu tenti di fare rumori per farti sentire, vedere ecc., nulla!! Quando sei proprio vicino questo reagisce con la fissità, se sono in + d'uno occupano trasversalmente tutto lo spazio disponibile, occhi sgranati come se stessero guardando un alieno o uno scippatore e dulcis in fundo....a volte anche commenti di scherno!!!! Episodio messinese: corro sulla ciclabile del lungomare, tra macchine di fronte a me allegra famiglia che occupa completamente la pista...quando ormai gli sono addosso chiedo energicamente permesso, cmq mi devo arrestare, smadonnando riparto e mi sento pure dire "questa è per passeggiare mica per correre!!!!" inutile che vi riporti la serie di improperi che gli ho rovesciato addosso dopo l'ennesima dimostrazione di ignoranza....domandina finale: amici podisti, a quanti di voi mentre effettuavano il classico stretching per il polpaccio (mani contro il muro/albero ecc., una gamba tesa dietro una piegata avanti) è stato chiesto: che vuoi spostare il muro? buttare giù l'albero? vuoi una mano? spingi la macchina? ormai li vedo da lontano con le loro espressioni ebeti e prevedo la battuta....dentro di me hho elaborato almeno 10 riposte caustiche e anche un po' ignoranti, poi però mi dico che non vale la pena emi ritengo fortunato per il fatto di essere "l'alieno".

     
  79. Lucky73 ha scritto:
  80. non c'è niente di peggio che seguire le mode...

     
  81. Andreadicorsa ha scritto:
  82. I numeri sono impressionanti e il tuo ragionamento mi sembra perfetto probabilmente le iscrizioni ammontavano a molto più di 43mila! io l'ho corsa 2 volte ma non mi basta! non ci vado perchè è di moda, vado perchè a me personalmente la città piace tantissimo e la maratona con il suo SUPER PUBBLICO ancora di più! non ho trovato pari nelle altre grandissime maratone a cui ho partecipato (Berlino, stupenda, Parigi, molto meno). E poi non e' detto che si debba spendere tantissimo per andare a NY. A parte il costo del pettorale di 195 euro (esagerato, ma continuerà ad aumentare finchè ci sarà tutta questa richiesta) ho speso 491 euro di aereo + 600 euro per star là compreso l'hotel insieme a Simone, Jenny ed altri, che ci è costato 35 euro al giorno a testa. Non era un granchè ma era in pieno centro a Times square e non mancava niente, il letto c'era, basta sapersi un pò adattare!
    Per me sempre W NY e se avrò la possibilità ci sarò anche nel 2010!

     
  83. GIAN CARLO ha scritto:
  84. @Instinct, corro da sempre(anche se solo da 16 anni memorizzo ogni uscita) e corro anche ovunque, quindi dire che ti capisco è poco.
    Di sicuro, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, oggi è meglio di 20 anni fa.
    Per il resto penso che tu il muro lo vuoi spostare veramente.

    @Lucky, tranquillo venerdì ti porto a cena in un posto non alla moda.

     
  85. GIAN CARLO ha scritto:
  86. @Andrea, con il dollaro basso per chi ha modo di andare senza passare dalle agenzie effettivamente il costo non è proibitivo.
    Sul fatto che a Parigi non trovero' l'accoglienza di Londra Parigi e NY sono già preparato...ma tanto peggio di Milano non potrà mai essere

     
  87. Anonimo ha scritto:
  88. premesso che
    - sono ancora un podista alle prime armi
    - non ho mai partecipato a nessuna maratona ancora, provvedendo a colmare questa lacuna il prossimo anno a firenze
    - mi sembrano affollate le gare podistiche con più di 1000 persone
    - ho letto il commento di marco del 10 novembre delle ore 17.25 e l'ho trovato interessante e in larga misura lo condivido

    credo semplicemente che forse un limite potrebbe e dovrebbe essere fissato solo nell'ipotesi seria all'incolumità ed all'assistenza dei podisti. Forse questo limite ancora non è stato evidentemente toccato (anche se non so se per superarlo machi molto).

     
  89. GIAN CARLO ha scritto:
  90. @Maurizio, su questa cosa del sovraffollamento io battero' sempre forte.
    15 anni fa alle corse partecipava poca gente: 3000 alla Roma-Ostia, e mediamente 500 persone ai pochi 10.000 metri che si correvano in città.
    Oggi è cambiato tutto, c'è tanta richiesta e gli organizzatori da NY, fino alla 10km del Tiburtino che si corre dom prossima pensano solo a far cassa.
    Domenica da una strada stretta partiranno oltre 2000 persone e 1000 con ambizione di fare il PB... questa è follia.
    fate le onde, bloccate le iscrizioni a 1000 per certe gare(al limite... e bestemmio alzate pure il prezzo)... ma così non va.

    Ora Maurizio se ripassi da qui ti segnalo questo post che parla della cena che facciamo venerdì prossimo:
    http://italianblogtrotters.blogspot.com/2009/11/indovina-chi-viene-cena-con-lucky.html

     
  91. Anonimo ha scritto:
  92. Concordo che partecipare a New York, per un maratoneta sembra ormai un dovere, come se fosse l'unica corsa davvero di 42,195 km., e non una delle tante. E ciò me la rende un po' antipatica.

    Io non l'ho ancora fatta, ma a giudicare dalla visione televisiva di quest'anno, ti assicuro che ho visto molta più gente sulle strade e fare il tifo, a Londra e Berlino, alle quali ho partecipato.

    Tra l'altro se vai con l'agenzia, i costi sono assurdi, considerato pure il supereuro degli ultimi due anni.

    Quindi potrei andare soltanto se trovo il pettorale per i fatti miei e poi mi organizzo io il viaggio.

    Giancà, ritieni percorribile l'ipotesi di fare comprare il pettorale per un italiano da un cittadino newyorchese??

    Complimenti per la costanza con cui aggiorni quotidianamente il blog. Mai un cedimento , mai una pausa. Quasi al limite della ....

    Giancà, proprio oggi ho trasferito il mio pettorale di Firenze, causa problemi al ginocchio.
    Quindi non ci si vede.

    Ciao Glauco

     
  93. Mathias ha scritto:
  94. sai qual'è il casino..che se c'è troppa gente quando finisci stai troppo tempo in piedi per defluire verso la zona borse e..stai male, svieni. Mai come a new york ho visto svenire persone attorno a me come le mosche. L'arrivo a central park ha un limite fisiologico di persone. In corsa invece non ho percepito traffico, le strade son larghe

     
  95. GIAN CARLO ha scritto:
  96. @Math, la tua testimonianza arriva ultima, ma ha un significato enorme. Io arrivai come sai in 3h e 22(tra l'altro dallo sparo ero in prima fila ponte sotto) un'ora dopo aver tagliato il traguardo ero in albergo docciato e mi sono messo a dormire. Un'ora dopo al risveglio ho acceso il plasma in camera e collegati con l'arrivo arrivavano a fiumi e ho visto tanto casino, che mi hanno confermato a cena amici + lenti, ma tanta la soddisfazione che tutto si dimentica.

    @Glauco, vai sul sito leggi i tempi che servono per poter comprare il pettorale senza agenzie e organizzati da solo.
    Altra strada non c'è.

     
  97. Anonimo ha scritto:
  98. Grazie Gian Carlo per la segnalazione! Purtroppo ho già un impegno, per la prossima vedo di tenermi libero.

     
  99. GIAN CARLO ha scritto:
  100. @Maurizio, OK no problem faremo lo sforzo di mangiare un pochino anche per te :)

     

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Per ora ho visto solo i puntini

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