Tom Tom Multisport ...il miglior compagno d'allenamento.

Pubblicato da GIAN CARLO martedì 5 novembre 2013


Ciao ragazzi, oggi non sono sul pezzo per tediarvi sulle mie 'immense' doti da triathleta, ma ho ripreso carta penna e calamaio per descrivervi le grandi potenzialità dell'oggetto in foto.
Grazie a Tom Tom Italy ho avuto la possibilità di testare questo gps da polso e dal mio comodo pulpito credo sia doveroso descriverne le peculiarità senza risparmiargli qualche critica.
Chi mi conosce sa che, nonostante sia stato uno dei primi runner a comprare un gps(il garmin 205) quando nel 2008 il prezzo divenne abbordabile, non ne ho mai fatto uso costante.
Forse questo mio parziale distacco è dovuto all'iscrizione all'anagrafe avvenuta in tempi ormai remoti o anche semplicemente all'aver constatato che, correndo con il gps, tendevo a forzare troppo gli allenamenti lenti preso dall'ansia di sbirciare i ritmi. 
Fatto sta che molti amici arrivarono al gps dopo di me, ma da allora ne hanno cambiati più di un modello, mentre io sono sempre rimasto fermo allo stesso.
Confesso... che ultimamente, da che pratico il triathlon, sentivo il bisogno di ricominciare a monitorare in dettaglio i miei allenamenti.
Infatti, dopo aver quasi raggiunto le 5000 corse in 20 anni... ormai, con o senza gps, sono sempre in grado di sapere con buona approssimazione a che passo sto andando e a che livello di sforzo... in bici e in acqua però questa capacità di leggermi non è altrettanto scontata e... ahimè ...dalla mia non ho altri 20 anni di tempo per mettermi a regime.
Bene veniamo al dunque e... da triathleta ...cominciamo l'Iron-Test del Tom Tom Multisport dapprima genericamente e poi soffermandoci sul nuoto.

Il Gps Multisport della tom-tom è leggerissimo(solo 50 grammi) e ha uno schermo dove è possibile leggere contemporaneamente fino a 3 dati di cui 2 in piccolo posizionati in alto, sia a destra che a sinistra e uno in grande al centro.
Con un solo grande tasto posizionato sotto lo schermo e sensibile ad ognuno dei quattro lati è semplice ed intuitivo tarare le impostazioni e anche cambiarle mentre ci si sta allenando.
Per chi, come me, ha superato i 50 anni leggere i dati piccoli è possibile solo all'aperto e in ottime condizioni di luce mentre scorgere quello grande è davvero alla portata di chiunque sia ancora capace di fare sport.
Interessante e igienicamente geniale... è il fatto che l'orologio può facilmente essere sganciato dal cinturino permettendone una pulizia molto più accurata.
Come tutti gli altri gps che siano anche cardio-frequenzimentri, può essere settato con altezza, peso ed età dell'utilizzatore, così da gestire il numero di calorie bruciate e i vari range di allenamento delle frequenze cardiache.

Nuoto:
Nella funzione nuoto questo strumento non usa il gps ma un sensore di posizione che è capace di memorizzare ogni variazione di direzione... quindi, nella sostanza, di contare le vasche che si fanno.
E' ovviamente anche possibile impostare la lunghezza della vasca così da sapere in ogni momento che distanza abbiamo percorso senza fare calcoli.
Quando si nuota, tra gli occhialetti appannati e la luce che in piscina è sempre ibrida almeno io non riuscivo mai a leggere quasi nulla con tutti i cronometri che avevo usato fino ad adesso.
Sul Tom Tom Multisport invece il dato in grande è sempre ben visibile. Va anche aggiunto che con un semplice tocco(magari dopo la virata) quel dato può essere variato passando ad esempio dal tempo totale al numero delle vasche o alla distanza percorsa.
Personalmente fino a ieri se tenevo alto il livello di concentrazione e provavo un 750 metri(30 vasche) o un 1900 metri(76 vasche) riuscivo a farlo senza perdere mai il conto regolandomi solo sul tempo. Quando però c'era traffico in vasca e mi dedicavo solo ad un allenamento di quantità allora regolarmente perdevo il conto delle vasche che avevo fatto.
Inutile dirvi quanto sia utile questo strumento. Aggiungo poi, per dovizia, che il Multisport in funzione nuoto è anche in grado di calcolare il numero delle bracciate, dato che poi, incrociato con tempo e distanza, consente di ricavarne anche un presunto indice di efficienza.
L'unica cosa criticabile è che, in funzione nuoto, non attiva il gps se si è in acque libere(mare o lago che sia).
E' noto che misurare la distanza se si nuota all'aperto non è facile dato che viaggiando ad una velocità molto bassa(gli amatori nuotano circa a 3 km l'ora e solo i più bravi vanno oltre i 4 km/h) succede che la rotazione avanti e indietro del braccio porta il gps ad andare in errore.
Il suo concorrente, il garmin 910, lo fa, ma ho avuto modo di constatare che il 'suo' presunto correttore di distanza non è affatto preciso ed è forse questo il motivo per cui un'azienda leader nella gestione dei dati satellitari come la Tom-Tom ha deciso di non predisporre questo gioiellino per rilevare la distanza percorsa in mare aperto. 
Purtroppo non tornerò a nuotare in acque libere prima della fine di aprile, ma allora sarò molto curioso di testare questo gps su di una distanza a me perfettamente nota magari mettendolo in funzione run per capire la % di scarto... che poi è sempre in eccesso.
Per ora mi fermo qui e al prossimo post... passerò a scandagliare la funzione bike parlando a fondo anche del cardiofrequenzimetro e soprattutto del sensore di cadenza anch'esso gestito dal gps.
Di solito i post descrittivi di un prodotto vengono letti e non commentati, ma se lo faceste sarò di certo pronto a rispondervi.
Intanto, sapendo che non riuscite a tenere a freno la curiosità, vi lascio il link ufficiale:
http://www.tomtom.com/it_it/products/your-sports/tomtom-multi-sport-gps-watch/


38 commenti

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  1. Sorprendente.....come sai ho acquistato il modello Run dopo che me ne avevi parlato e per la stima che ho della Tom Tom nel campo dei navigatori satellitari per auto. Purtroppo ancora non l'ho usato ma lo faro' presto!

     
  2. stefanoSTRONG ha scritto:
  3. ottima scelta della Tom Tom di fare testare il prodotto a te. Sei sicuramente obiettivo e preciso e mi hai incuriosito parecchio!

     
  4. MauroB2R ha scritto:
  5. peccato per la mancanza del gps durante il nuoto...sicuramente come rapporto qualità prezzo è interessante.
    aspettiamo la "frazione" bike and run e magari qualche fotina! :-D

     
  6. Pimpe ha scritto:
  7. sarebbe interessante testarlo.. devo fargl fare due o tre cosine ... ;-)

     
  8. Master ha scritto:
  9. Scettico, molto, almeno sul multisport.
    Se corro prendo il run, se pedalo ce ne sono migliaia, se nuoto altrettanti di diverse marche, ma se faccio tuti e tre vuol dire che faccio triathlon, e manca il gps per il nuoto in acque libere???

     
  10. Unknown ha scritto:
  11. tocca provarlo....attenderò

     
  12. Unknown ha scritto:
  13. hai avuto modo di provare anche la fascia cardio e l'altimetro?

     
  14. Ma l'espresso Illy lo fa?

     
  15. Brontorunner ha scritto:
  16. Io sono un semplice runner, ma la considerazione sull'imprecisione dei dispositivi GPS in acque libere mi sembra un'ottima ragione per rinunciare a spendere soldi in altri prodotti (Garmin) che, in fin dei conti, sono inevitabilmente imprecisi nella fase nuoto.
    Interessante la leggerezza di questo Tom Tom (50 grammi sono pochissimi), sarebbe utile ricevere maggiori ragguagli in merito al software di gestione dati, una volta scaricati a casa.

     
  17. lello ha scritto:
  18. E' utile anche per i runner lenti sopra i 90'????????????

     
  19. Albe che corre ha scritto:
  20. Solo per un saluto! ...a me questi aggeggi non me piaciono ;)

     
  21. bibe ha scritto:
  22. Per mantenere il segnale GPS più pulito durante il nuoto in acque libere si potrebbe mettere il dispositivo nella cuffia, ma se è il software stesso a disabilitare la funzione GPS c'è poco da fare... considerando anche il fatto che le bracciate non verrebbero - sbaglio? - calcolate.

     
  23. MauroB2R ha scritto:
  24. @bibe
    mi sembra che il polar abbia il sensore separato proprio per questo motivo...però...sinceramente avere il gps esterno è una bella rottura di maroni.

     
  25. GIAN CARLO ha scritto:
  26. @Luca,appena avrai avuto modo di testarlo voglio il tuo parere visto che hai usato tanti modelli differenti.

    @Stefano, finora ho percepito una leggerezza che fa la differenza

     
  27. GIAN CARLO ha scritto:
  28. @MauroB2R, questo modello corredato al top costa 299 di listino. Il 910 si trova a non meno di 350 e non ha l'altimetro barometrico e il sensore di cadenza che da solo costa oltre 50 euro.

     
  29. GIAN CARLO ha scritto:
  30. @Pimpe, di sicuro non fa il tifo per la Juve :)

    @Gianlù, devi però riconoscere che la funzione gps del tuo 910 sballa.. e non di poco.

     
  31. GIAN CARLO ha scritto:
  32. @kaiale, ho usato il cardio ed è perfetto, non l'altimetro, ma credo sia la cosa + affidabile.

    @Gert, niente caffè :(

     
  33. GIAN CARLO ha scritto:
  34. @Lello, più sei lento e più necessiti di gps. Certo alla prossima Roma-Ostia porterò addosso almeno 10-15 grammi in meno... quindi sarai fregato sicuro

     
  35. GIAN CARLO ha scritto:
  36. BrontoRunner, software di gestione dati non da meno di quello del Garmin. Ne parlerò in seguito.

    @Albe, ma almeno hai ripreso a correre 10km ben sotto a 3.30 al km ?

     
  37. GIAN CARLO ha scritto:
  38. Bibe, quella della cuffia diventerebbe scelta obbligata nel senso che a quel punto il gps non dovrebbe fare compensazioni.

    @MauroB2R, il sensore esterno è roba da età della pietra

     
  39. FabioG ha scritto:
  40. Mah... io la vedo un po' come Master.
    Per la corsa e la bici mi trovo benissimo con il mio vecchio Garmin 110. Per il nuoto in piscina ho un contavasche poolmate che mi soddisfa perfettamente.
    Comunque, ora che sto lentamente ritrovando continuità negli allenamenti, sto ritrovando il piacere di "sentire" il ritmo senza strumenti che, secondo me, è la cosa migliore.

     
  41. barney-tri ha scritto:
  42. Personalmente ho cambiato il Garmin 105 perchè facevo fatica a leggere i dati in allenamento. Ora inizio ad avere lo stesso problema col 310xt, soprattutto quando imposto la schermata a 4 dati. Mi sa che i nemri piccoli non si adattano molto ad un mezzo cecato come me...

     
  43. Nardi Antonio ha scritto:
  44. Ciao Giancarlo, la tua bella recensione mi ha convinto ancor di più che difficilmente passerò ad un multisport. Soprattutto per queste funzioni nuoto che descrivi, disponibili anche in modelli molto economici e estremamente leggeri. Passando da un garmin ad un tomtom poi mi preoccuperebbe l`integrazione con altre sports community online (runkeeper, endomondo, strava) dove l`upload delle attività e` diventato estremamente semplice per qualsiasi garmin. La sensazione che il garmin vanti una migliore esperienza nel settore e possa garantire un migliore supporto anche dal punta di vista del software, indipendentemente dal sistema operativo del proprio pc, mi blocca persino il pensiero di un possible passaggio ad un tomtom. Come ti sei trovato per questi ultimi aspetti?

     
  45. GIAN CARLO ha scritto:
  46. @Antonio, io non ho mai fatto un uso esagerato del gps.
    Con il Garmin avrò corso 100 volte su 1000 in cui ho corso da che ce l'ho.
    Una volta ho usato strava in bici.
    Non ho molta passione neanche nel rileggere tutti i dati scaricabili, comunque il tom tom in piscina è utilissimo e leggerissimo.
    In bici il sensore di cadenza sul garmin è applicabile solo spendendo sul modello che costa una cifra quasi pari al multisport... infatti in bici avevo il garmin da 110 euro(quello super easy).
    Attenzione non sto dicendo che il garmin non valga ciò che costa, sto dicendo che il tom-tom fa il suo mestiere a costi contenuti.
    Forse per certi versi è più adatto ad un pubblico meno tecnicistico di quello italiano. All'estero infatti c'è la tendenza a fare sport con meno esasperazioni.

     
  47. GIAN CARLO ha scritto:
  48. FabioG, sono sempre stato un fautore dei ritmi senza strumenti...ma anche quando è così devo sentirmi sicuro dal poterli usare quando voglio testarmi... e con questo faccio tutto con uno solo.
    Ho già pensionato il vecchio garmin da polso e girato il garmin da bici sulla MTB... ora che ho montato questo sulla bici da corsa insieme al sensore di cadenza

     
  49. Nardi Antonio ha scritto:
  50. grazie Giancarlo! Io per il nuoto uso il prodotto qui descritto http://www.swimovate.com/
    Una marea di dati, forse anche troppi, senza gps e idiot-proof http://www.amazon.co.uk/Computer-Sports-Watch-by-Swimovate/dp/B0031IOK5O/ref=cm_cr_pr_pb_t. Incredible assistenza da UK, dove mi hanno perfino installato alcune modifice nel software pc via controllo remoto. Alla prossima!

     
  51. FabioG ha scritto:
  52. Janco, scusami se uso impropriamente questo post per chiederti una consulenza.
    Sto provando a strutturare con un minimo di logica il mio allenamento invernale per il 2014. In quanto a logica di allenamento tu sei un Maestro ;-)
    Sulla corsa so abbastanza come muovermi, sulla bici mi sto organizzando, ma vorrei migliorare soprattutto nel nuoto dove finora ho completamente improvvisato.
    So che non è il tuo forte, ma la tua opinione e la tua esperienza mi interessano.
    Partiamo dai alcuni parametri: quanto fai tu oggi in piscina sui 100m al max? Quanto sui 1000m? A quanto fai le ripetute sui 100m e sui 50m? Che esercizi di tecnica fai (se li fai)?

     
  53. GIAN CARLO ha scritto:
  54. @FabioG, premesso che è un piacere risponderti... ti dico subito che non facendo mai sprint e solo un olimpico all'anno non do peso al nuoto. Mi limito a viverlo come la frazione che deve passare. Quindi non faccio ripetute + brevi dei 500... proprio ogni tanto faccio i 200 ma mai i 100 e meno che mai i 50. Non faccio esercizi di tecnica. Sul 1000 impiego circa 20 minuti anche se una volta(dopo 8 giorni di nuoto consecutivo al mare) feci 28.39 sul 1500 in scia ad un amico e di passaggio 18.57 sul 1000.
    Ieri tirando fatto 40.58 su 2km (20.18 al 1000)

     
  55. FabioG ha scritto:
  56. Grazie Janco, sei un "maratoneta dentro" anche in acqua ;-)
    Quindi principalmente mi sembra di capire che nel nuoto ti alleni soprattutto nuotando a lungo... quanti km in media a seduta? Le ripetute sui 500 intorno a che ritmo e con che recupero?
    Oh, se dovesse capitarti di passare per Ostia o dintorni in bici, fammelo sapere che vedo se riesco ad accodarmi ;-)

     
  57. GIAN CARLO ha scritto:
  58. Le ripetute sui 500 le faccio sempre intorno a 10.00 - 10.30
    Ora sto facendo circa 100 vasche a seduta e ne faccio una a settimana(sto preparando la maratona di Firenze), ma lo scorso anno ne facevo 2 a settimana una da 3km e una da 4

     
  59. FabioG ha scritto:
  60. In bocca al lupo per Firenze! Obiettivo sub 3h15'?

     
  61. GIAN CARLO ha scritto:
  62. ahimè ...sub 3h e 20 e non è affatto facile

     
  63. FabioG ha scritto:
  64. 3.19.28... parziali ogni 5 km con scostamento della media al km di massimo 3 secondi... sei il solito RunnerBlade computerizzato, mi fai quasi impressione... ;-)
    Complimenti e a presto.

     
  65. GIAN CARLO ha scritto:
  66. FabioG, azz hai commentato qua sotto prima del post

     
  67. Anonimo ha scritto:
  68. Recensione molto utile per me, l'unica funzione che mi sarebbe interessata è proprio quella del gps in acque libere, adesso eviterò anche di pensarci e terrò caro il mio motorola ACTV, che almeno ha funzione radio ed Mp3. Grazie

     
  69. Anonimo ha scritto:
  70. Ma lo uso in gara mi da i tempi delle singole frazioni e quello totale?

     
  71. Anonimo ha scritto:
  72. Non mi sono firmato, scusami!
    Sono Danilo

     
  73. Anonimo ha scritto:
  74. Ma lo uso in gara mi da i tempi delle singole frazioni e quello totale?

     

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