Nel Post(inserito ieri in tardissima serata) che precede questo, ho spiegato al mio meglio le peculiarità del Campone di Villa Pamphili a Roma. Oggi provo a raccontare della teoria che si fa pratica.
Ieri verso le 19 e 30, sotto una lieve pioggerella, ho fatto un personalissimo fartlek su questi classici 4km. Trattasi di un tipo di fartlek che non si trova su nessun libro d'autore, ma che mi diverto a ripetere con buona frequenza perchè lo trovo semplice e stimolante. Funziona così:
Invece di impostare il cronometro o il garmin con un beep ogni minuto o ogni 2 minuti, o in tutte le salse possibili tipo 2 forti uno piano, tipo viceversa etc etc.
Invece di impostare il cronometro o il garmin con un beep ogni minuto o ogni 2 minuti, o in tutte le salse possibili tipo 2 forti uno piano, tipo viceversa etc etc.
Io ignoro l'orolgio, mi piazzo all'inizio del giro(che è di 570 metri) parto con il ritmo veloce, poi a fine giro attacco il ritmo lento e lo continuo fino al 1000(che ovviamente so dov'è vedi spiegazione post precedente), quindi la lunghezza del pezzo lento è di 430 metri, da quel punto riparto con un giro 570 metri tirato e ancora 430 metri di lento... e via fino alla fine dei 4km.
A dir la verità da che uso il Garmin 205 mi diverto a stringere e ad allargare le traiettorie per centrare con precisione i 4k sull arrivo del settimo giro.
In condizioni normali questo fartlek lo faccio di 8km(14 giri totali).
Paradossalmente, in questo periodo di bassa lena, già aver fatto la versione ridotta da 4km è stato un segno di buona tenacia. Il tempo finale intorno ai 17 minuti netti è da dimenticare, ma ero passato al mille quasi a 4,30 e non era certo mia intenzione fare sul serio.
Solo per ricordarmi di quando il sole splendeva alto nel cielo, qualche volta ho finito il fartlek da 8km in meno di 32 minuti (sotto a 4 al km).
Ora è dura, lunedì, poco prima del disastro degli azzurri, ho fatto un solo mille a 3.33 e per riuscirci ho dovuto veramente metterci del fritto.
Così vivacchierò fino al finire dell'estate...‘A da passà ‘a nuttata !!!
In condizioni normali questo fartlek lo faccio di 8km(14 giri totali).
Paradossalmente, in questo periodo di bassa lena, già aver fatto la versione ridotta da 4km è stato un segno di buona tenacia. Il tempo finale intorno ai 17 minuti netti è da dimenticare, ma ero passato al mille quasi a 4,30 e non era certo mia intenzione fare sul serio.
Solo per ricordarmi di quando il sole splendeva alto nel cielo, qualche volta ho finito il fartlek da 8km in meno di 32 minuti (sotto a 4 al km).
Ora è dura, lunedì, poco prima del disastro degli azzurri, ho fatto un solo mille a 3.33 e per riuscirci ho dovuto veramente metterci del fritto.
Così vivacchierò fino al finire dell'estate...‘A da passà ‘a nuttata !!!
Verranno tempi e corse migliori...vedrai...prova con il sambuca!!!:) mi sono accorto adesso che mi hai linkato dal tuo Blog, provvedo il prima possibile!
Ciao, ottimo Blog!
@Alvin, grazie dell'augurio, fondamentalmente resto un'ottimista.
Più che provare con il sambuca o affini(che è la regola), il tentativo è quello di disintossicarsi.
un fartlek autogestito e molto suggestivo...quando verrà a Roma, magari lo proviamo assieme..;)
@Albertozan non hai che da battere un colpo.
A camponeeeee!!!!
Se non scrivi che si tratta di un percorso dentro Villa Pamphili chi te ce viene a trova???
Da quelle parti bazzica pure Ihaveadream, contattalo così vi fate una sgambatina assieme.
Ciao Camponeeee, io lì ci andavo a pomiciare ehehehehe
@Giampy, già tornato da Dublino ?
Che è villa Pamphili sta scrito nel Post messo prima e l'ho specificato....cmq a pomiciare lì ci andavamo tutti !!!
Ma non al campone che è l'unico pezzo senza un cespuglio e senza un albero ;-)
Ah ah, Gian Carlo vuoi morire dalle risate??? Vai a leggerti l'ultima news sul sito della Mezza di Roma!
Quando c'andavo io l'albero c'era e il cespuglio pure ;-) , poi facemmo un polverone e non rimase più nulla e da lì nacque il campone....
@Paolo, si mi ammazzo dalle risate alle 7 di mattina c'ho l'aereo a Fiumicino, se ritardano un altro po' la partenza dovrò tagliare "qualcosina"
@Giampy, ecco chi era stato !!! Ma me la pagherai !
Quanto piove e le strade sono allagate, a corro i fartlek, i medi ed i progressivi nell'anello esterno della pista comunale: 503m. con salitina e discesina, asfalto, sterrato, prato, alberi, pozzanghere e fango...tutto in miniatura, a meno di un km da casa, ma c'è tutto! (macchine escluse)
Eppure i miei compagni di allenamento non riescono a capire come faccia...
@Furio, non è da tutti avere la pista comunale a meno di un km da casa, io la più vicina ce l'ho alle Terma di Caracalla, ma è a 4km e di questi almeno 1,5 sono in pieno centro storico con tutto quello(rumori auto e caos generale) che ne consegue.
Per il farltek poi io credo che il percorso che si sceglie lo devi sentire tuo...è tutto la.