Ieri la "piccola" è andata dai nonni. Federica è la personcina che più di ogni altra è in grado di farmi divertire, arrabbiare, calmare...insomma vivere. Eppure, proprio perchè mi obbliga a girare sempre a 3000, una piccola pausa è assolutamente gradita. Stasera, niente rumore, niente Disney Channel, niente improrogabili esercizi di matematica fra il primo e il secondo. Così, prima che ci assalga la malinconia, facciamo i piccioncini, andiamo a cena fuori, ben attenti ad evitare gli amici classici, quelli con figli. Alla larga anche dai i soliti posti decidiamo di sperimentare qualcosa di nuovo. A Roma ci sono più ristoranti che runners (circa 5000 tesserati) vedrai che uno lo troveremo. Ispezione su internet, un paio di telefonate e prenotazione di un tavolo rigorosamente per 2 in quel di Trastevere. Un paio di post fa avevo elencato pregi e difetti di questo quartiere, ma la lingua batte dove il dente duole, l'attrazione è fatale e quindi: Ore 20,15 tavolo prenotato alla taverna pizzeria "Roma sparita" nella piazzetta antistante Santa Cecilia a 50 metri da Meo Patacca. In Trastevere(come se dice a Roma) il rischio di mangiare con 10 giapponesi al tavolo di destra e 4 americani a quello di sinistra è assolutamente alto. Del resto, alzi la mano chi, all'estero, guida turistica alla mano, non cerca il ristorante più caratteristico, genuino, non globalizzato e meno "inquinato" di tutti...ovviamente inquinandolo.
Nella programmatica ricerca di regalarmi una serata con stress assolutamente bandito ho trovato un 'oretta a pranzo e complice il caldo non mortale(29 gradi, secco e ventilato) sono andato a correre, non potendo proprio riposare due giorni consecutivi.
Che ridete, riposare due giorni consecutivi è vietato dalla convenzione di ...non mi ricordo...ma fidatevi è così.
Alle 13,30 in Villa (Pamphili), ho trovato i soliti amici irriducibili dell'inverno, quando corro a pranzo; alla fine tira e molla son stati 12km abbondanti con 3 km sotto a 4.20 e un mille tirato (ma poi perchè) a 3.36. Va bene, anche questa è fatta, stasera non dovrò scapicollarmi per far girare le lancette dell'orologio più piano della normalità. Alle 8.00 in punto prendiamo lo scooter di mia moglie, molto più pulito e dignitoso del mio e via. Due km scarsi, qualche "infrazioncina" e puntuali come Svizzeri o Keniani, fate voi, siamo davanti al ristorante. Una Ferrarelle, una bottiglia di corvo rosso e due primi di tagliolini cacio e pepe serviti dentro ad una foglia di parmigiano in crosta(voto 10). Non bastasse Nadia, prende anche un fiore di zucca. Il cameriere è sardo e simpatico e ci porta della focaccia per meglio riflettere sul secondo. Abbiamo quasi deciso per una tagliata grande da due porzioni, quando mia moglie mi spiazza ancora: "Un filetto di baccalà e sotè di cozze e vongole !!!", con il vino rosso...that's incredible. Io, ignoro l'atto di baldanza e tengo botta: "Filetto al pepe verde...cottura sangue ". Tutto assolutamente perfetto, l'unico neo, come previsto, al nostro fianco turisti dalla carnagione bianchissima si immortalano nelle digitali. Il tempo di un limoncello e di lasciare un'inevitabile contributo di 70 euro alla serata e può partire la passeggiatona: Via della Longaretta, casualmente saluto un amico, poco prima del San Gallicano in piazzetta, la festa de' noantri è ancora nel pieno, si cammina tra un fiume di persone, da un palco si cantano stornelli romaneschi, sembra un film di Pasolini, con la gente vestita da Sex in the City, il pubblico plaude, ma all'80% è anni luce lontano da "questa" realtà. Finalmente supero Santa Maria e arrivo a piazza San Callisto, qui prendo il caffè in un bar dove, da che non ne posso fare a meno(circa 35 anni), lo fanno in maniera miracolosa. Tagliando per i vicoli più suggestivi che la mia città è in grado di offrire torniamo allo scooter parlando abbracciati come due scolaretti. Sento che le gambe mi stanno lasciando, e domani mattina, poco dopo l'alba già mi aspettano altri 10km di lento come "riposo".
Ultimo dubbio di giornata, dipenderà dal mille veloce o dalla bottiglia di rosso... ovviamente finita ?
non ti preoccupare siamo in tanti ada andare piano ciao campione
passa anche sul nuovo forum se ti va...un abbraccio
@Runners, ti garantisco che non sono proccupato...passerò quanto prima.
Ogni tanto ci vuole...!
Ciao!
eh..la serata romanticona...hai chiuso col botto almeno dopo? (dimostrando a tua moglie che 12 km di corsa,di cui uno a 3:36 e una bottiglia di rosso non mettono assolutamente in crisi la prestanza fisica di un runner???)
@Franchino, ci vorrebbe anche + spesso.
@Alvin, mai dubitare, sulla tenuta(a 360 GRADI) di un runner DOCG.
Bacco e venere ok ... ma mi raccomando niente tabacco ;-))
@Micio, mai fumato, già vivo a Roma, sai che polmoncini "puliti" che ho !
Il caffè a San Callisto è come quello di Sant'Eustachio?
Sti nonni, sarebbe da faie 'n monumento!
L'ultima volta che so stato a Trastevere siamo andati alla Taverna de' mercanti, i Giapponesi ridevano quando a un certo punto ho cominciato a "mozzicà" la coda alla vaccinara, ...... ma che ne sanno quelli! ;)
San callisto è un ambiente grezzo e ruspantello, ma il caffè lo sanno fa sul serio.
L'espressione nonni è bellissima :-)