E' con vero "piacere" che ospito nel mio Blog le parole di Piero che raccontano l'originalissima gara della Roma no limits da lui corsa domenica. Conosco Piero(mio malgrado) da 25 anni e il mio torto più grande è stato, qualche primavera fa, quello di averlo instradato alla corsa. Da allora non si è fermato più, ha perso 10 chili e...ahimè...mi batte ogni volta ! Pure a Colonna stava male, anzi malissimo, ma sempre un minuto prima di me è arrivato.
Meditate prima di portare un amico a correre !
Gara “Roma no Limits” di circa 20 km, V^ edizione.
Località: partenza ed arrivo ad Anguillara. Data: Domenica 5 ottobre 2008. Orario di partenza della gara: 9,40 circa, quindi con 10 minuti di ritardo. Temperatura dell’aria 10 gradi sopra lo zero (quindi un po’ freddino, considerando che siamo ai primi di ottobre). Temperatura dell’acqua del lago di Bracciano: non era nota, ma l’acqua era fredda, come poi si è constatato. Alla gara c’erano cinque atleti della nostra squadra “As.Tra. Trastevere”: tra di noi Camilla Luceri è arrivata (obiettivo non facile) seconda assoluta! Il sottoscritto, invece, con la “veterana” Luciana Ciocchetti e Matilde Spagna ha formato un team: infatti la gara poteva essere effettuata sia singolarmente sia con un team di tre atleti. Ecco anzitutto qualche informazione tratta dal sito Internet della gara. Come nelle edizioni passate, la partenza è stata data ad Anguillara Sabazia, per perdersi poi nei boschi, nei fiumi, tra le colline e le campagne selvagge intorno ai laghi di Bracciano e Martignano. Il percorso e’ stato impervio, si sono attraversati porzioni di due laghi, passando tra fango e sterrati, prati e colline, boschi e sabbie, camminando o correndo; ma soprattutto si sono dovute superare le numerose PROVE disseminate lungo il percorso della gara. Sulla linea della partenza, alle 9,40 erano schierati centinaia di atleti (alcuni tipo Il Gladiatore) e c’erano anche diversi militari (donne e uomini) i quali pero’ avevano un percorso diverso dal nostro. Percorso il quale era peraltro in parte coincidente con quello delle esercitazioni militari. Il nostro Team era purtroppo posizionato abbastanza nelle retrovie, similmente ai Triari (che erano la terza linea della fanteria dell'esercito romano repubblicano). Cito tale termine, un po’ ricercato, anche perché allo sparo del via già con la prima prova costituita da alcune barriere di fuoco (per fortuna basse) da attraversare, sembrava di essere nella battaglia del film “Il gladiatore”. Inoltre, sempre a proposito di film, verso il 15 km sembrava di stare nei luoghi del bellissimo film Stalker (1979) diretto dal famoso regista Andrej Tarkovskij. (per chi ha visto tale originalissimo film, c’era infatti la famosa e misteriosa “Zona”). Tornando alla gara, dopo una partenza un po’ veloce subito mi sono messo sullo stesso passo delle mie compagne del Team. Dopo il fuoco l’acqua: prima dell’arrampicata sul ponte, c’è stato infatti l’attraversamento di una parte del lago di bracciano con l’acqua che più’ o meno arrivava sino ai fianchi. Anzitutto occorre dire che sia Silvana che Matilde sono state bravissime sia nel correre che nel superare le numerose prove disseminate lungo i circa 20 km. Il sottoscritto, invece, poco dopo essere entrato nel lago, a seguito del superamento di un ostacolo costituito da bidoni galleggianti, subito è scivolato nell’acqua (freddina) del lago; e pensare che per i primi 50 metri di guado avevo fatto attenzione a non bagnare ne’ il mio marsupio e ne’ i guanti che peraltro avevo già ndossato ! Comunque è stata una gara molto particolare (diciamo un po’ selvaggia), la quale ci ha consentito anche di ammirare paesaggi stupendi (come ad es. il lago di Martignano) e che consiglierei di fare almeno una volta nella vita, forse anche con le rispettive mogli ed anche se non fossero allenate: infatti gareggiavano atleti/e (anche anziani) che alternavano un lento jogging con il semplice camminare. La gara e’ stata talvolta anche un po' impegnativa ma molto (MOLTO) divertente: ad es. salite (seppur facili) con corde, passaggi nel lago e nel fango, cattura della anguilla in una piccola vasca, salita sull’albero della cuccagna, ponti tibetani, tunnel, grotte, ecc.). Per l’elenco completo delle prove e per ulteriori informazioni per chi volesse fare in futuro la gara “Roma no Limits”, ecco il sito internet: http://www.romaofflimits.com/. Alla fine, fra soste, chiacchiere, superamento di prove, ecc. per fare circa 20 km abbiamo concluso la gara in addirittura circa 4,30 ore ! Tra l’altro, ci sarebbe stato anche il tempo di fare delle fotografie dello stupendo paesaggio. Quindi i miei complimenti a tutti e 4 miei colleghi dell’Astra, specialmente a Luciana Ciocchetti e a Matilde Spagna.
Da Pietro(o Piero per gli amici) Musilli saluti carissimi a tutti, “astratti” e non!
Caspita che togata!!! l'unica cosa che non ho capito che c'entra è la cattura dell'anguilla..se fosse stata qui mi sarei iscritto per primo..veramente..puro divertimento!!! spero proprio che in Sardegna aprano gli occhi ed inizino a fare certi eventi anche qui..abbiamo tanti paesaggi straordinari..la nostra gara di Bidderosa stà iniziando ad entrare in quell'ottica ma siamo ancora agli albori..ciao e grazie per questo post!
Avevo intenzione di correrla anche io! poi l'inizio del campionato ha rovinato i miei piani. peccato, sarà per il prossimo anno. Intanto complimenti a tutti coloro che l'hanno portata a termine
@Davide, la faranno la caccia al porceddu... il probl è che serve l'aumento dei partecipanti.
@Marco, l'importante è che hai arbitrato bene, per le gare strane hai una vita davanti.
Fico...!
Grande Musilli come sempre ma qua siamo in attesa di importanti comunicati.....
@Ezio, penso sia fico, ma io "tradizionalista" dovendo fare una gara lo stesso giorno a facevo il 10000 piatto a Fiumicino, o venivo a mangiare la porchetta ai ristori dei castelli
@Anonimo(Marco ?)...,mi aspettavo che sto comunicato arrivasse prima...vedremo.
Ma tu (se 6 Marco ?) due righe di questo grande PB non me le potevi mandare...le mettevo su insieme alle 2(una e mezza) che mi ha mandato Renzo.
Che ganzate....anche da noi questo tipo di gare non le fanno....anche a me piacerebbe inzupparmi nell'acqua, e acchiappare le anguille che sguisciano via...bellissima !
Io sono per un approccio tradizionalista, preferisco la lotta nel fango...come spettatore...tra donne in tanga.
Lo so, son noioso e prevedibile...
DOMANI IL COMUNICATO N.1
Z.
Furti Inter 08/09 +2 punti
@Franca, ti ci vedo proprio a saltellare sull'acqua.
@Fatdaddy, magari anche seduto comodo con una bella poltrona in prima fila.
@Zorro, triste ?Ricordo che il Milan ha meritato di vincere, ma il gol era in fuorigioco.
Furti all'Inter 2008/9
+2 Punti
Amore
Anche io ero alla gara. Ero quella con i pantaloncini attillati e la farfallina tatuata appena sopra il pube. Ti ho cercato ma non ti ho visto. Ciao
Cinthia (in effetti il mio vero nome non è Cnzia). Un bacio
@Grazie Cinthia, ma alla gara c'era Piero(che infatti ti ha vista e ti saluta con affetto) e non io !
Cinzia pensavo di vederti alla Mezza dei Castelli...invece! Vogliamo al più presto il comunicato di Zorro!!!
@ANONIMO, questo è il commento + divertente !
m'ha sempre attiraro ma io non c'ho mai capito niente le prove.. i ponti..
io nell'esercito sono stato qualke mese nel gruppo atletico ...
c'era un percorso di guerra kiamato cagsmat(non mi ricordo ma si dovrebbe scrivere cosi')
era basato sul tempo finale ,c'era il muro del pianto ecc ecc....
dovrebbe essere una cosa del genere?
o molto + comlicata e lunga(quello sicuramente)
@Orlà, nun è robba pe te. Tu ormai vai come 'n treno (ke pe' n' carrozziere è strano) e allora devi solo che fa le gare piatte e annà forte !
Stasera però metto la cronaca de Marco l'amico mio che a Fiumicino t'ha dato 2 minuti
Mi chiamo Cinthia e non Cinzia.
Ciao a tutti
@Anonimo(Cinthia), non ti arrabbiare... sono ragazzi abbreviano per natura
Il "caro estinto" tranquillizza i suoi amici: conto ancora di correre per parecchi anni!
Per quanto riguarda la gara di Fiumicino, devo dire che Marco, battendo Oronzini (ci sono riuscito solo 2 volte in 3 anni), e migliorando di circa 40" il "personale" nel primo diecimila impegnativo da molto tempo a questa parte, dimostra che forse, il rapporto talento/allenamento, è meno sbilanciato verso quest'ultimo di quanto la sua modestia lasci intendere.
In ogni caso i "lavori" che abbiamo svolto sono depositati presso la SIAE; saranno senz'altro svincolati al mio passaggoio negli MM60!
Bisogna poi considerare che il fattore G, di solito mette le ali ai piedi, indipendentemente da ciò che si è scommesso.
Un complimento va anche a Renzo, perché si sa che gareggiare spesso va un po' a scapito del tempo finale; inoltre la sua categoria non è per niente agevole.
A presto, da un più che raffreddato Paolo.
Legenda G = "gufaggio"
P.S.
Questa volta la nota del redattore era quanto mai opportuna,anche per evitare gesti apotropaici.
Psycorun
@Paolo, apotropaici è un offesa alla mia palese ignoranza, anche se mi par di capire che trattasi di grattata a pelle.
SIAE o non SIAE se arrivo su quella tabellina la pubblico offrendola all'umanità :-)
La ringrazio per Blog intiresny
@Anonimo :-?