La Tre comuni scopre le carte: Runnerblade è a pezzi

Pubblicato da GIAN CARLO domenica 25 gennaio 2009

Per 8km ho coltivato il sogno di farcela. Poi, il gesto della corsa mi risultava così infelice che ho fatto un primo stop di un minuto. E' stato l'inizio della fine. Già dal riscaldamento sentivo dolori vari. Il più deciso era alla tibia sinistra. Pensavo che in corso d'opera sarebbe sparito invece...macchè. Non è gara sociale, eppure 15 astratti son qui nel Viterbese per espellere un po' di tossine. Sergio è concentratissimo. Volerà.
Dopo aver salutato tutti i Bloggers: Brant, Master, Er Moro, Uscuru, Giampy, Marco, Andrea & Ivana e un gagliardo Math in trasferta mi piazzo sulla linea di partenza in largo anticipo. Al via, contrariamente al solito, non sono ibernato, oggi incredibilmente non piove e non fa particolarmente freddo. Renzo decide di fare gara con me, ma dopo 2km, giustamente mi giudica lento e va. Io aspetto il quinto per cercare di capire come mai i muscoli mi fanno così male e le gambe proprio non vanno. Eccolo: 21.20 sono 10 secondi in anticipo sulla tabella di marcia, quindi non è tutta colpa mia se Sergio e Renzo son già spariti. Ora la strada comincia a scendere, i km si fanno più veloci, ma di rimando il dolore aumenta. Corro malissimo. Ecco l'ottavo: 33.36, si sotto a 42 ai 10 non ci sarà problema...poi si vedrà. Improvvisamente fitta lancinante al tibiale. Mi fermo. Aspetto circa un minuto, poi vedo passare Stefano Rodo(ormai ex atleta) e mi aggancio. Il passo è più morbido e il dolore, merito anche dello stop, pare gestibile. Passo ai 10km in 42.55, prendo fiducia e parto di nuovo spronato da Peppe Bizzarri che nel frattempo mi ha raggiunto e raccontandomi la sua Boston mi sta gasando a puntino. Attimi di ottimismo, poi nuova fitta. Secondo stop, ancora oltre un minuto. Lentamente riparto. Ora la discesa è ripida e io la prendo morbidissima, ma prima della fine sono di nuovo fermo. Stavolta aspetto un paio di minuti, mentre medito il da farsi passa Ugo, che non avevo incontrato alla partenza. Mi aggancio, lentamente affrontiamo il salitone. Lui è poco allenato e su pendenze ripide ha il tendine che lo frena. Scolliniamo. La salita in realtà non finisce mai. Al sedicesimo Ugo mi chiede di lasciarlo a cuocere nel suo brodo e io provo a spingere nuovamente. Ora la tibia non duole più, ma la mia azione non è mai brillante. Fino al ventesimo supero tutti anche perché intorno a me si va veramente piano... poi, non bastasse, entro pure in crisi per un doloretto al fegato. Gli ultimi 2km crollo nuovamente oltre i 4.30. Arrivo 1h e 42 scarsi. Tragedia. Renzo in 1h e 33.00 è 20esimo tra i 50enni fenomeni. Con 1h e 35(il 25esimo 1h 34.49) sarei rimasto fuori dai 25. Il premio per gli ultimi in categoria è 1kg di caffè a grani che Renzo mi regala, così da farmi pesare ancora di più la mia incredibile debacle fisica. Analisi: non avevo recuperato ne i 30km di domenica scorsa, ne i 400 di giovedì. Sapevo di fare una gara carico, ma speravo meglio. La tibia(che aveva lavorato troppo dopo l'infortunio alla caviglia) è stato il primo segnale di un grave cedimento strutturale. Mi congedo facendomi e facendovi una domanda(che poi son 3): da domani più allenamenti o meno allenamenti ? Come esco dal tunnel ? Ma esco o resto al buio ?

59 commenti

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Hai fatto tanta strada ora non rinunciare, lascia un commento aerobico... se non sei registrato devi scegliere il pallino con anonimo e...firmare il messaggio.

  1. Daniele Uboldi ha scritto:
  2. Cazzo sono il primo! sento tutto il gruppone alle spalle che spinge e ho timore! che vuoi che dica (io me) riposati per qualche giorno e fai stretching ed esercizi per i tibiali!!! Spero solo che l'Inter non sia nello stesso tuo stato, altrimenti la vedo brutta!!!

     
  3. Unknown ha scritto:
  4. Gian,
    capita il periodo no.
    vivilo con tranquillità,senza strassarti.
    riposa un poco, vedrai che i dolori vanno via e la forma fisica pian piano torna

     
  5. Marcaurelio ha scritto:
  6. Hai bisogno di scaricare il muscolo magari anche con un bel massaggio...
    Se vuoi ti indico un amico, che fra l'altro e' il mio trainer...
    All'inizio ero scettico... ora non posso fare a meno del suo massaggio ogni 15 gg....!!
    Comunque ha ragione kaiale...
    Fermati un giorno o due e ricomincia con tranquillita' e sul terreno morbido di Villa Pamphili...
    Mi sembra che il tempo da qui alla gara che ti interessa ce ne sia a sufficienza....

     
  7. Davide R. ha scritto:
  8. Io farei le stesse uscite con delle pause ogni 20' camminando..dopo le prime uscite così.. valuterei come è la condizione e piano piano ritornerei ai soliti allenamenti..di certo non resterai al buio..andrà meglio..
    P.S. sicuramente tu saprai bene che fare..hai alle spalle un'esperienza enorme.

     
  9. GIAN CARLO ha scritto:
  10. @Marco e Daniele, casuale che mi scrivono 2 interisti mentre si giocano le partite e noi siamo in posticipo.
    Ora la tibia non fa male +. Boh vacci a capire... è pure una gara infame con tutti quei sali scendi all'inizio quando sei freddo.

    @Davide e Alessio, qualche pausa nei prossimi giorni sarò costretto a farla per il lavoro...speriamo che mi faccia bene... sarebbe un bel di necessità virtù

     
  11. Michele ha scritto:
  12. Temo di doverti dire quello che non vuoi sentire, io mi allenerei di meno. Non capisco se è un dolore all'osso oppure sono i muscoli.

     
  13. Alvin ha scritto:
  14. Maremma bona...per fortuna che non mi hai detto che te l'ho tirata io....
    GianCarlo, sei umano anche tu, io scaricherei n'attimo, na settimana tranquilla e poi riparti da tabella e a Boston non ti ferma nessuno!

     
  15. Filippo ha scritto:
  16. Io farei un paio di giorni di riposo, poi riprenderei ad allenarmi con lenta progressione, già alla prima uscita sarai in grado di capire se è stata solo una una giornata storta o qualcosa di più serio.
    Lunghe corse!

     
  17. Anonimo ha scritto:
  18. 2-3 giorni di riposo assoluto. è incredibile, ci siamo infortunati e influenzati nello stesso periodo e anch'io oggi ero a pezzi! ho fatto 13km di medio scalinare 7"/km peggio di una settimana fa: pioveva e in settimana sono impazzito e ho caricato i km (con oggi 68... non lo facevo da 8 anni). luciano er califfo.

     
  19. marge ha scritto:
  20. Non sono in grado di darti consigli ma sono sicura che non resterai al buio..

     
  21. Sarah Burgarella ha scritto:
  22. Non oserei mai dare consigli, ma un in bocca al lupo per una ruggente ripresa sì! Che sarà anche molto rapida, nessun dubbio!

     
  23. Anonimo ha scritto:
  24. Ciao Giancarlo,
    incredibile, anche Blade Runner è umano! Comunque definire "tragedia" il tempo di 1.42 su una mezza con saliscendi, non ti fa certo ben volere da tutti quelli che firmerebbero per quel tempo. Incredibile poi, che io mi permetta di darti un consiglio tecnico sul tuo recupero. Ma visto che il post lo chiede, approfitto dell'occasione. ( E quando mi ricapita! ) Dall' alto della mia poca esperienza ti dico, che dopo qualche giorno di riposo, ritroverai il vecchio leone Runner Blade.

    Ciao Glauco

     
  25. ugo ha scritto:
  26. In totale controtendenza NAZIONALE!
    Lo so che l'aspettavi, ti ho visto e spiato.
    Questo è stato il mio secondo allenamento dopo 6 mesi,parlo di allenamento serio, a fine diascesa GC mi aspettava volenteroso di scambiare 2 parole, illuso ero gia alla frutta e ti assicuro non è per maleducazione che ti ho invitato a levarti dalle balle.
    Piuttosto nella salita che porta a Castel S Elia, ho avuto una apparizione, S LUCIANO ER CALIFFO, che mi trafiggeva il tendine oramai in over-iper-estenzione, la visione ascetica mi ha salvato dalla mia stupida ostinazione.
    Ma nella compagnia dal 13 al 16 ho potuto vedere che corri contratto, e quanto la tua testa condizioni la tua corsa e le tue percezioni, se fai riposo e poi ricominci a correre così non concludi niente,hai tanto margine nelle gambe e non hai fatica,è inutile che bari, proteggi ancora la tua caviglia, libera dalle paure, corri sciolto e continua a farlo, chiedi poi a Marco il n° della massaggiatrice,si perchè Marco l'abbiamo capito sai?
    Più sciolto,meno rigido.....,questa per luciano, con le spalle e più dinamica senza paura!

     
  27. ugo ha scritto:
  28. @ Glaucos i km sono 22,3 circa ed il signorino in 6 km mi ha dato 2',sta benissimo con le gambe!

     
  29. Diego ha scritto:
  30. Uè Gianca.... due giorni di riposo,
    e fatti un massaggio.
    Poi avanti come da programma !
    Una giornata storta ci può stare.

    Mica tutte le ciambelle escono col BUCO !!!

     
  31. GIAN CARLO ha scritto:
  32. @Tutti, grazie appena ho tempo 2 parole per tutti le trovo ora sono su un computer portatile a casa di un "amico"... Zorro juventino

    @Ugo, quei 6km li ho comunque fatti un minuto + piano di come avrei dovuto.... è anche vero che quando salti poi è difficile riattaccarsi alla fatica. Cmq correvo contratto come poche volte nella vita. Dopo tutte le parole degli altri post confermo che...non recupero proprio nessun lavoro

     
  33. Fat_Stè ha scritto:
  34. Nessun consiglio che non sia già stato dato dai più qualificati...un "forza Samp!" è abbastanza aerobico come commento!? ;))

     
  35. Anonimo ha scritto:
  36. UGO: d'accordo sulla massaggiatrice. mi appecorono alla tua opinione sulla corsa di giancarlo, tu l'hai visto. mi fa piacere che dopo aver curato in sogno un mal di schiena adesso salvo la gente dalle lesioni tendinee, ormai la beatificazione è cosa fatta. a proposito di giornate no, nel mio brutto medio odierno andavo piano, faticavo ma la fc si manteneva eccessivamente bassa, quando non vado è sempre così, il cuore non riesce a salire di giri. che ne pensi?
    luciano er califfo.

     
  37. Lucky73 ha scritto:
  38. Io sono un esperto di tibie. Lo scorso anno proprio una periostite tibiale mi ha messo fuori gioco per un paio di settimane. Ti posso dire come ne sono uscito...ho corso poco e ghiaccio tantissimo ghiaccio coadiuvato da esercizi di stretching specifici e un pò di voltaren emulgel prima di andare a letto ...oppure cerotti voltadol che tenevo tutta notte bloccati dalla calza.

    Perchè mi era venuto? Sovrallenamento, di solito è così...

    Ciao e auguroni!!

     
  39. GIAN CARLO ha scritto:
  40. @Michele, si forse un po' meno per una settimana è necessario. Dopo un lungo non far nulla ho riattaccato troppo duramente.

    @Alvin, non penso che me l'hai tirata, ma dal riscaldamento che non andava ripensavo ai 400 che mi venivano a trovare in salita... in realtà i problemi sono arrivati in discesa.

    @Filippo, come ho detto agli altri in testa ho proprio la strategia che tu proponi.. però valuto tutto e magari cambio qualcosa.

     
  41. GIAN CARLO ha scritto:
  42. @Luciano, 10000km e 20 gradi differenza, ma siamo in sintonia.

    @Suysan, nooo il buio mi spaventa...anche se metaforico.

    @Sarah, grazie mille...speriamo.

     
  43. GIAN CARLO ha scritto:
  44. @Glaucos, come ti ha detto Ugo la gara è 22.3 e 2 minuti + lenta di una mezza veloce. Sono passato a mezza 1h e 36 son stato fermo almeno 4 minuti e per 3-4km ho corso con molta prudenza direi che schifo per schifo 1h e 29.55 su una mezza veloce lo facevo(comunque patetico)

    @Diego, ma tu sempre di cibo parli ? Le ciambelle... magari con il vino...e magari...

    @fatdaddy, lo so che come Guiampy sei doriano, ma con fatica un golletto l'abbiamo fatto.

    @Lucky, ottimo consiglio e senza contro indicazioni.

     
  45. ugo ha scritto:
  46. @ Luciano diagnosi a distanza e quasi l'equivalente dei requisti per una beatificazione, comunque un pretesto per ragionare tutti insieme:
    -Sindrome parainfluenzale? no non avresti citato solo due elementi, FC e gambe.in ogni caso tachicardia sempre proporzionale alla fatica.
    -Sovrallenamento? prevalente il senso di spossatezza generale che spesso si traduce con una difficoltà anche a respirare oltre a tachicardia, quindi no
    -Citomegalovirus e mononucleosi?....già le hai beccate quindi no!
    -Ecceso di carico su sforzi statici o alcuni potenziamenti? si questi si e possono dare inefficienza nel correre senza tachicardia.
    -Lucia' prima del medio non esagerare la notte!!!!
    -Col buonsenso, analizza gli stessi periodi degli anni precedenti, poi vai a vedere quali carichi durante l'anno smaltisci meno bene e da quale allenamento arrivi."BORITMI & CARICHI"
    -Ultimo, molti master stanno molto bene dal punto di vista cardio-vascolare e quella è una cosa che va in crisi molto difficilmente rispetto al resto.
    Temo tantissimo le virosi subdole ed alcune batteriemie,spesso imputiamo al sovrallenamento alcuni infortuni ed invece sono dei maledettissimi virus latenti che si dice, hanno un particolare tropismo muscolare o articolare,(si accumulano nei muscoli o articolazioni) e fanno dei danni terribili,anche ad un atleta molto attento rimane difficilissimo percepirne il sospetto, ricordiamo poi che dopo grandi carichi si è sermpre un po' immunodepressi,comunque la tachicardia è d'obbligo e tu quindi non ne corri il rischio.
    Scegli tu ora!

     
  47. GIAN CARLO ha scritto:
  48. @Luciano, c'è tanto da pensare su cio' che dice Ugo.... ma... mi concentrerei sul non esagerare prima del medio

     
  49. Pimpe ha scritto:
  50. fermati e sistemati... hai ragione;
    anch'io questa settimana ho corso solo 10km ,pero' tra bronchite e polpaccio/tendine e' stato meglio cosi'.. ti diro' non sono ancora ok.. ma domani provo a sciogliere ,correre e poi sciogliere...!
    ciao

     
  51. Furio ha scritto:
  52. Gian Carlo secondo me sei ripartito in tromba, tanti km da subito dopo un periodo (breve) di stop forzato e di bagordi festivi.. quello che devi fare lo sai, non fare il furbetto ;-)

     
  53. Anonimo ha scritto:
  54. ugo, come avevo detto a giancarlo venivo da una settimana di carico quantitativo per me eccezionale, quindi non mi sorprende la seduta sofferta. vorrei capire perchè ogni volta che una seduta va male sto in relativa bradicardia. normalmente nel medio ho 160, oggi 155. in sostanza il lavoro cardiaco era in sintonia con la velocità più bassa, ma la sensazione di fatica era come quella di un medio tirato al limite. spesso gli atleti vanno in crisi perchè le pulsazioni si alzano eccezionalmente, il mio è il caso contrario. er califfo.

     
  55. GIAN CARLO ha scritto:
  56. @Luciano, negli ultimi anni ho usato poco il cardiofrequenzimetro, ma nei casi di affaticamento da carico kilometrico era frequente che non riuscivo a far salire i battiti.
    Di solito non me lo faceva con 68km ma con molti di più.
    Quando preparai il passatore feci per 6-7 settimane oltre 100km(anche 120) andando sempre a 5.30.
    Il cuore mi viaggiava sui 130 battiti per 10 ore a settimana. Beh, se talvolta provavo a farlo salire era proprio addormentato.
    Al contrario, la frequenza alta da sovraccarico qualitativo io non l'ho verificata quasi mai, perchè se ravvicino i lavori "aerobici" muscolarmente non li recupero rapidamente, quindi, distribuendoli con parsimonia, il cuore recupera sempre prima della carrozzeria.

     
  57. GIAN CARLO ha scritto:
  58. @Pimpe, tu fai sempre pochi km. E con lo sport alternativo sei elastico come una molla. Viaggi sempre al 70% delle tue possibilità anche se stacchi una settimana recuperi subito(poi con 58kg e 41 anni è scontato)...facessi + carico andresto molto + forte, ma cominceresti ad avere problemi di gestione delle risorse.

    @Furio, il fatto che mi dai del furbetto è segno che mi dai fiducia, grazie. Ieri anche dopo la gara qualche amico mi ha detto che ho scelto di correre a intermittenza per non massacrarmi muscolarmente quando ho visto le brutte... quindi avrei fatto il furbetto già in gara.
    Diciamo che inconsciamente è possibile

     
  59. Karim ha scritto:
  60. Gian, mi aggrego al coro che dici di riposare un pó, non di stare fermo, ma correre lentamente, tranquillo, per ricaricare le batterie e fare riposare la struttura, che ormai ha una certa etá (!)... E poi, da sampdoriano, della partita di ieri non dico niente.

     
  61. Anonimo ha scritto:
  62. Ciao Giancarlo, non credo che ci siano grossi problemi: sono cose che capitano. Attenzione alla tibia: cerca di alleggerire il carico di km nei prossimi giorni. Per la prestazione, invece, può essere una giornata NO, ma mi pare + probabile che tu non abbia digerito gli allenamenti della settimana precedente, forse anche per il fatto che hai iniziato a fare lavori impegnativi, senza una grande preparazione di base (preparazione invernale). Anche a causa dell'infortunio hai accelerato i tempi, ma ora fatichi a digerire i carichi e gli adattamenti. Infatti la tua settimana precedente non mi sembra eccessiva, ma forse solo poco graduale.
    Se ti consola a me succede una cosa simile: ho iniziato da poco a inserire dei ritmi nella preparazione ed il primo allenamento di 12km di medio è andato molto bene; a distanza di una settimana, con lavori importanti, che mi dovrebbero fare salire di condizione....faccio + fatica. Diamoci dentro tutti e 2!

     
  63. Anonimo ha scritto:
  64. Ma, io farei un bello scarico altrimenti corri il rischio di aumentare il danno.

     
  65. GIAN CARLO ha scritto:
  66. @Karim, voglio vedere che dovevi dire della partita di ieri... alla fine avete fatto solo un tiro in porta al 95esimo e contro quella poca Inter è grave.

    @Mic e Yervs, cercherò in efetti fare uno scarico attivo con pochi km facili e qualche agilizzazione tipo 200 metri e 400 metri per almeno un paio di settimane.

     
  67. antherun ha scritto:
  68. Giancarlo mi unisco al coro dei consigli: statte tranquillo per qualche giorno e tornerai fiammante!

     
  69. Anonimo ha scritto:
  70. Da Pietro Musilli: "Che te le dico a fare": ogni anno 2 minuti di piu' alla tre comuni (1,27 nel 2007 e 1,29 nel 2008).
    Che tristezza! Comunque se staro' bene un pensiero alla 100 km...visto anche che ormai sto calando in velocità.
    saluti a tutti!

     
  71. Unknown ha scritto:
  72. vabbè dai..
    3500 la mattina...ci sta la corsa serale.

    quando ci si vede per una cena con gli altri romani?

     
  73. GIAN CARLO ha scritto:
  74. @Antherun, obbedisco !
    @Piero, se fai la 100km ti garantisco al 99% che ti seguo in bici.
    @Alessio, bisogna far organizzare a Giampiero, ma sicuramente per la maratona di Roma

     
  75. albertozan ha scritto:
  76. premessa: non ho letto tutti i commenti (solita valanga...)...io farei i primi 2gg tranquillissimi con corsa di rigenerazione e tantissima ginnastica (un'ora piena alla volta) e poi vediamo cosa succede il mercoledì con un minimo di qualità (anche un CLS)...cmq. ci vuole prudenza...capita Mister!

     
  77. Anonimo ha scritto:
  78. hai corso al meglio delle tue possibilità! Bravo!

     
  79. Mathias ha scritto:
  80. mi spiace la tua gara sia stata disturbata da quel fastidio..alla fine mi hai dato più di un quarto d'ora, ma se mi impegnavo non so ce l'avresti fatta :-)
    La gara mmi è comunque piaciuta molto! approvata..inizio anche io la collezione di piatti di ceramica

     
  81. GIAN CARLO ha scritto:
  82. @Alberto, mi è difficilissimo trovare oltre 30 minuti sia oggi che domani...comunque mi sembra un saggio consiglio.

    @Bellabigo, se così fosse appenderei le scarpette al chiodo.

    @Math, indubbiamente ti sarai accorto che è dura.
    Calcaterra ha chiuso in 1h e 12. Quindi 4 min in + che alla Montefortiana. certo ho un personale di 1h e 31 in un anno che era 22.9 sono un parsec lontano.... ma era molti piatti fa.

     
  83. ugo ha scritto:
  84. La frequenza è condizionata dall'intensità del lavoro muscolare e dalle resistenze periferiche che si realizzano, prova a misurare la tua pressione arteriosa minima e massima,vedrai che hai dei valori bassissimi e questo vuol dire che hai un apparato cardio-vascolare sovradimensionato rispetto a quello muscolare,giusto quindi,tra l'altro minore è la massa muscolare e spesso minori sono le resistenze periferiche.Non sei affetto da quella che per i culturisti è conosciuta come obesità muscolare.
    Spesso poi per il cuore la stanchezza e la fatica dovuta al basso rendimento muscolare, sono interpretate semplicemente come un viaggio a regimi minori.
    Ci sono macchine recenti che sotto prova da sforzo misurano tutti questi valori e danno risposte estremente precise sui nostri limiti e potenzialità del momento me che balle però con 'ste "macchinette".

     
  85. Anonimo ha scritto:
  86. Giancarlo io non mi preoccuperei, è stata semplicemente una giornata negativa, però potevi chiamarmi, abbiamo gli stessi passaggi al 5 e all'8 km, dov'eri?
    Io sono partita troppo forte, illudendomi di poter ripetere l'1h 35' dell'anno scorso e invece sono scoppiata!
    Ho impiegato 2 min. di più ma del resto non mi sto più allenando come un anno fa e, quindi, cosa pretendo?
    Ho superato allegramente Giancarlo Casentini nella prima parte del percorso, mi ha chiamato lui perchè io non l'avevo visto e lui non ha avuto problemi a riprendermi verso la fine, correva senza fatica..
    Jackie

     
  87. GIAN CARLO ha scritto:
  88. @Jackie ero dietro, al secondo sali scendi alla fine del primo km siete passati. In salita prendevate qualcosa(eravate 4 maglie arancioni) poi recuperavo. All'ottavo ero proprio a 5 metri ma sentivo troppo dolore alla tibia e mi sono fermato.

    @Ugo, allora devo ipertofizzare i muscoli(che a 50 anni mi pare difficile), restringere il cuore(impossibile) o...accontentarmi...(molto + facile) ???

     
  89. Anonimo ha scritto:
  90. ugo, fin da bambino ho avuto la pressione bassa. sono certamente affaticato muscolarmente: medio collinare lunedì, palestrina mercoledì e medio scalinare domenica. inoltre passaggio da 50 a 68km. il tutto con contorno di una settimana con temperature record: minima 26 (ur 99%), massima 34 (ur 85% cielo sereno). il sole è allo zenit. è dura! poi il sabato sera prima del medio, ho incontrato una persona che mi ha smosso il simpatico... senza sfogo... luciano er califfo.

     
  91. GIAN CARLO ha scritto:
  92. @Luciano, la pressione bassa finchè consente reattività al simpatico non è un deficit !

     
  93. GIAN CARLO ha scritto:
  94. @Jackie, già ho capito che a Boston, salvo miracoli Giancarlo Casentini mi farà mangiare molta polvere.

     
  95. Francarun ha scritto:
  96. Io mi fermerei un paio di giorni e poi ricomincerei con calma senza forzare, in questo periodo è facile farsi male, un po per il freddo un po per i carichi di allenamenti, pure a me fanno male le gambe, vedi domenica alla mezza che non riuscivo a correre dal dolore alla gamba !
    Sicuramnete hai forzato dopo la caviglia, ma sarà solo un'affaticamento !
    Riguardati !

     
  97. Filippo Lo Piccolo ha scritto:
  98. No, Gian Carlo, non conviene esagerare ancora. Hai pagato gli sforzi dei giorni scorsi.
    Non accumulare altri problemini fisici vari che altrimenti per davvero non ti ripigli più...
    Io farei un paio di giorni leggeri, a "pio pio" come dico per farmi capire e poi valutare una progressiva ripresa. Per questa settimana niente lavori, magari verso la fine ripensarci.

     
  99. GIAN CARLO ha scritto:
  100. @Franca e Filippo, sono in sintonia con voi del resto voi siete super Eroi. Franca corre col mantello(un po' come me !) mentre Filippo corre "sul serio".
    Si oggi ho riposato, domani sera faccio 30 minuti e un po' di ginnastica mercoled' e giovedì ancora soft...vedremo come e venerdì se mi risento OK qualche serie di ripetute veloci(400 o 500 o 800) senza esagerare il ritmo

     
  101. Anonimo ha scritto:
  102. Giancarlo,
    ho letto la tua risposta.
    Minchia, ma allora se ti dico che a 44 anni corro da poco più di 2 anni , e ho un personale di 1.39.40 in una mezza in piano, mentre sulla maratona il mio PB è 3.38.41. -Mi devo vergognare ? Considera a mia discolpa che faccio non più di 25/30 km. alla settimana in 3 uscite complessive, applicando sempre il metodo Katzen. Che nel mio caso è correre quasi sempre intorno ai 5 min*km.

    Comunque Er Califfo, con le sue cronache, ci vuole proprio far rosicà.
    Ciao Glauco

     
  103. GIAN CARLO ha scritto:
  104. @Glaucos, il Califfo muore di caldo e di noia ...altrimenti ti pare che leggeva noi Blogger
    Io con 25-30km a settimana non facevo i tuoi tempi neanche a 35 anni.
    Passi Katzen, ma corri di +

     
  105. ugo ha scritto:
  106. @ Gian Carlo assolutamente no! l'ipertrofia muscolare e' da lasciare agli esibizionisti che si credono belli nel pompare apparenza quando non c'e' sostanza.
    ElASTICITA' E POTENZIAMENTO SONO UN'ALTRA COSA!
    E' molto meglio avere un apparato cardiovascolare sovradimensionato ed in esubero rispetto alla componente muscolare, certo pero' che per allenare quest'ultima si deve per forza passare attraverso quel senso di spossatezza che hai descritto,altrimenti avremo smpre una macchina che gestisce in economia le proprie potenzialita'.
    Da quello che ho potuto vedere i tuoi margini sono molto piu' in la ma in fondo siamo noi a decidere di noi stessi.
    @ Luciano me la sono cavata allora, se il carico e' muscolare il cuore fatica meno.
    @ tutti. cerchiamo di non ostinarci in allenamento quanto gambe,respiro e cuore sono troppo impegnati,soprattutto in questa stagione, se non siamo ancora affetti da sindrome parainfluenzale,potremmo arrivarci per indebolimento immunitario e spesso non e' la fatica di un allenamento a farci andare piano.

     
  107. Anonimo ha scritto:
  108. GIANCA', dopo 10 anni ti viene la noia di stare in spiaggia tutti i giorni, ti compri il computer e stai appresso ai bloggaroli.
    GLAUCOS, era una ex... e so' annato n'bianco, per cui perchè rosicare?
    UGO, il fattaccio, cioè la prestazione deludente in concomitanza con frequenze basse, mi capita anche in condizioni di freschezza muscolare. se poi mettiamo in campo virus e batteri, qui in brasile stiamo messi bene! er califfo.

     
  109. GIAN CARLO ha scritto:
  110. @Ugo, ci rifletto sopra... con elasticità :-)

    @Luciano, tu sdraiato in spiaggia...io oggi corso di formazione(2 balls) in centro...fuori 6 gradi e ogni tanto qualche goccio di pioggia.... in realtà rosico !

     
  111. Paolo "Cibulo" ha scritto:
  112. Secondo me...è già stato detto tutto! Caspita, questo blog è talmente commentato che farebbe impallidire Bruno Pizzul :)
    Comunque, non attribuirei il dolore alla tibia alla Vomero 3, mi sembrerebbe proprio strano essendo molto ammortizzanti.

     
  113. Sarah Burgarella ha scritto:
  114. Io la spiaggia non la reggo più di un'ora: dopo un'ora di sonno, appunto, mi viene un tremendo desiderio di fuga, e scappo.

    Però voglia di mare, sole, giornate lunghe, aria asciutta, quel bel caldo secco, magari pure i profumi della macchia... quello sì! Altro che questa pioggerellina grigia buia... Buona giornata!

     
  115. Anonimo ha scritto:
  116. sarah, idem con patate. sopporto la spiaggia max una volta a settimana dalle 16 alle 18, evitando religiosamente le ore più calde, quando tutti stanno in spiaggia a disidratarsi e creare le premesse per il cancro alla pelle. non ho mai capito perchè nelle giornate torride si debba andare al mare: a casa ci sono 31°, al sole 55°. sono proprio un essere asociale! luciano er califfo

     
  117. GIAN CARLO ha scritto:
  118. @Paolo, grazie del passaggio e dell'accostamento a Pizzul...spero proprio che le Vomero siano esebti da colpe. per ora ho fatto 2 giorni di stop

    @Sarah e Luciano, in questo momento pioviggina è l'inverno + rompip...e degli ultimi 20 anni andrei volentieri una settimana filata al mare in spiaggia al sole... l'ho detto, poi magari mi pento e dopo 3 giorni voglio fuggire...pero' ora servirebbe.

     

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Per ora ho visto solo i puntini

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