In una Roma decadente, un pezzo da museo viaggia veloce!

Pubblicato da GIAN CARLO martedì 25 marzo 2014

Raccontare non dovrebbe essere solo raccontarsi, ma chi nasce scribacchino e non scrittore solo a questo può orientarsi.
Top runner si nasce e io di sicuro non lo nacqui e... come da carta d'identità ...faccio l'impiegato ...e fate poco gli spiritosi che quando venni al mondo l'anagrafe... anche se da poco ...già esisteva.

Bene, dopo queste doverose premesse passiamo ai brividi e alle emozioni che ancora una volta ho provato correndo la Maratona della mia città.

Roma, si sa, è patrimonio dell'umanità, religiosa e dissacrante quanto basta. Nasce pagana, poi diventa capitale mondiale del cristianesimo, mentre è anche centro di una delle più importanti comunità ebraiche e ...giorno dopo giorno convive con la pacifica invasione mussulmana.

La Maratona visita il paganesimo passando prima del 36 esimo km dall'Ara Pacis, è a Piazza San Pietro al 18esimo(... e oggi Papa Francesco nell'Angelus ha benedetto i maratoneti), transita vicino alla Sinagoga al 13esimo e alla Moschea dopo il 28esimo.

Tanta roba. Forse troppa per un ateo  ...quasi agnostico ...ma forse solo paragnosta(come se dice da noi) come me.

Eppure a cercarla bene la quadra c'è... il mio unico credo è il running, la mia preghiera la compio indossando scarpette e gps e correndo in ordine sparso  da est ad ovest o dall'alba al tramonto quando tempo e tempra me lo consentono. 

A questo poi periodicamente aggiungo il mio pseudo/pellegrinaggio verso la Mecca, aspirando al Nirvana, attraverso la purificazione di tante reincarnazioni ... dopo le... di Cesare fatali... idi di marzo... immolandomi lungo la via crucis di questa Maratona.

Amo Roma e mi duole dirlo, la mia città, specchio di questo paese, vive un periodo di sfiancante decadenza.
La popolazione è invecchiata, impoverita e a tratti rassegnata a quest'inedia. 
La grande bellezza di Sorrentino meglio di qualsiasi parola ha raffigurato questo concetto... e a lei vi rimando.
Qui non funziona quasi nulla, le strade sono piene di buche, i lavori di restauro perenni e mossi da inconcepibili logiche di bottega, tanta... troppa merda ...così tanta che per molti ormai è ...la solita merda !
Si costruisce una mega nuovola all'Eur per farne un palazzo dei congressi degno di una grande metropoli Europea, poi ad un passo dal termine la si lascia inconclusa... la nuova fiera viene eretta con gli ultimi piccioli contrabbandati chissà dove, ma resta nel nulla sovra dimensionata e ancora mal collegata.
Del disservizio degli ospedali... preferirei non parlare per rispetto di chi ci lavora e dei malati che vi accorrono non avendo alternative.
Sugli impianti sportivi pro atletica... poi, ci vorrebbero chilometri quadrati di veli pietosi.
La pista dell'Acquacetosa è usuratissima, quella delle Terme di Caracalla appena meglio, l'ex bellissimo impianto delle Tre fontane è abbandonato nel cuore dell'Eur a far da spalla alla nuovola di cui sopra, al dissesto del laghetto, all'acquario(non pervenuto) al rifacimento del Luna Park... etc etc.
Ultima chicca di degrado, che uso solo per tornare a bomba Maratona, è via dei Fori Imperiali, che il nuovo sindaco vorrebbe pedonalizzare, ma che.. per ora, ha solo ridotto di dimensione e chiuso parzialmente al traffico privato lasciandola ancora alla mercè dei mezzi di "servizio" sui quali evito dissertazioni ulteriori.
Ora via dei Fori Imperiali è un brutto ibrido...allora, ...voluta dal Duce per accogliere Hitler, fu costruita a tempi di record sventrando in 2 la meraviglia del foro Romano, ma creando anche un nuovo colpo d'occhio apprezzato da molti. Ben venga andare oltre, ma se lo si deve fare e lo si vuole fare radicalmente, l'importante è che lo si faccia presto e bene, altrimenti lasciatela com'è.
Cinque o dieci anni di transenne, di dubbi, di attese, di finanziamenti che mai arrivano, depaupererebbero ulteriormente l'energia, la fiducia, le tasche dei cittadini e le velleità dei maratoneti.
Eppure 8000 stranieri accettano questo sfacelo, pur di venire a correre tra monumenti di bellezza ineguagliabile sognando l'eternità. 
Badate bene, non sono pazzi, loro appartengono alla mia religione, ma a differenza del sottoscritto possono solo praticarla in parchi ben attrezzati, su piste funzionali o su ciclabili pulite e ben illuminate senza quell'emozione di cavalcare la storia che viviamo noi inconsapevoli eletti.

Sermone finito, andate in pace. Ora si corre.

Piove a dirotto da 30 minuti, manca poco al via e in compagnia di Gianluca, come ormai d'abitudine, si inganna il tempo chiacchierando con Nino che, pur proveniendo da Milano, non ne salta una.  Prima è stato il momento degli in bocca al lupo, delle foto e dei baci... ora è il tempo della pugna.
- 1 !! 
Ci siamo. Finalmente tolgo le buste di plastica dai piedi, sincronizzo il gps Garmin 910 XT, mi porto a pochi metri dall'arco del via e mentre la musica pompa a manetta libero l'ultimo urlo e mi avvio, al fragrar di uno sparo, a ritirare la 35esima medaglia di Maratona della mia ormai lunga vita podistica(e non).

38000 gambe guidate da altrettanti occhi formano un serpentone colorato che, seppur dia la sensazione di strisciare, in realtà cerca di non scivolare sui malefici sanpietrini bagnati, zompettando disordinatamente nel tentativo di evitare le tante pozzanghere. 
Dopo il Campidoglio si scende per via Petroselli, qui il fondo stradale è indegno... fortuna, che a differenza delle precedenti edizioni, non lo incontreremo di nuovo al 40esimo km.

Subito il gps si disallinea rispetto alla realtà: beep a 4.33 ma sono al simbolo del km a 4.38, discesa finita ora si sale, il primo pace maker delle 3h e 15 passa (è il frate... grande amico Trentino) un saluto, due chiacchiere e insieme a Gianluca ci accodiamo. Un filo veloce, ma per ora va. Il mio secondo beep è 4.39 ma la bandiera arriva 35/40 metri dopo in 9.22. Fino alla fine ogni km reale sarà più lungo di quello del gps e anche quest'anno, seppur con percorso a tratti cambiato, nessuno mai mi leverà il dubbio che questa Maratona è più lunga di 42.195.
Di sicuro non 42.820 come alla fine ha detto il mio strumento, ma su un paio di 100 metri ci metterei i piedi sul fuoco. 
Terzo km, Piramide, tanto pubblico se consideriamo che pioviggina. Il grande Yogi(the artist) ci saluta mentre il twitterino Daniele, testaccino verace, ci scorta. E' un bel gesto. La Maratona passa dal suo quartiere, lui non l'ha preparata, ma si aggancia a noi e ad un passo che per lui è molto sollecito, ci accompagnerà per 8 km  fino a quando all'undicesimo ripasseremo a pochi metri da casa. Si parla di calcio, di donne, di carbonara... morale alle stelle. Passaggio sul cavalcavia ferroviario Spizzichino, dedicato all'ultima sopravvissuta della deportazione del 1943. Suggestivo, ma divagazione dal percorso precedente  comunque altimetricamente durissima.
Al rifornimento del quinto la mia Signora(ti dedico quel bacio sfuggito)  è a dispensare acqua e sali e qui sfrutto le amicizie per lasciare ad un amico(grande Amelio) il k-way che ho tenuto in gabbia sotto l'acqua.
Nel frattempo annoto un passaggio al quinto 10 secondi troppo veloce, mentre i 5 km dal quinto al decimo sono ancora celeri ma di solo un secondo. Al 12esimo il gps scarta rispetto al reale già di 180 metri e ora nei 4 km di lungotevere il differenziale aumenta esponenzialmente. 4.35/4.36/4.34/4.37 diventano tutti 4.40/4.41. Fatico. San Pietro, non baciata dal sole, è meno suggestiva del solito. Improvvisamente a via Cola di Rienzo arriva la notifica di scollegamento da parte del mio compagno di viaggio: "vai pure ...io rallento ...non sto bene !"
Gianluca, grande Iron Man, forse sfinito da recenti lunghissimi allenamenti in bici... era stato assediato da febbretta e mal di gola già da qualche giorno, ma sulla sua debacle non ci avrei puntato un euro. 
Il nostro spartito diceva di suonare un passo regolare di 4.40 fino al 30esimo e a quel punto, quando io avrei rallentato un pò, lui sarebbe stato libero di filare verso il traguardo addirittura accelerando. Segretamente contavo anche di reggerlo fino al km 35 per attaccare le 3h e 18... ma dato che sognavo anche il sole... questo non ve lo confesserò mai.
Al 20esimo ho ancora 6/7 secondi di vantaggio sul programmato generale e specularmente annoto lo stesso a mezza maratona(1h 38.25). Niente illusioni... ne ho corse talmente tante da sapere perfettamente che la seconda parte di questo percorso è più duro, che il vento sarà spesso contrario, che i sanpietrini torneranno protagonisti e che lo faranno proprio quando le forze saranno al lumicino, ma... che si sappia ...so pure di avere la pellaccia dura e che sono qua per lavare l'onta dei 201 minuti del 2013... quindi con l'unica dichiarata intenzione di spaccargli le ...chiappe(...e scusate il francesismo).
Lei si difenderà, minerà le mie certezze, evocherà ogni essere supremo capace di trovare quei diversivi e quelle sirene capaci di distogliermi dalla retta via... ma ho il diavolo in corpo e nessun esorcismo me lo estirperà. Voglio la finish line e la voglio prima dello scattare dei 200 e ...cazzo vediamo quali e quanti assi  avrai nelle maniche per far tua la partita.
Detto fatto... il cielo dapprima si compatta, poi si fa tetro e infine come fosse spinto dall'incalzare di un malefico rito propiziatorio inizia a vomitare acqua. Catinelle d'acqua. Le Raider ora pregne... pesano una tonnellata, lo stadio Olimpico è alla mia sinistra il Tevere alla destra, viriamo su Ponte Duca d'Aosta esposti allo schiaffo del vento. Non mi avrai. Ti posso cedere il 3h e 17 alto e anche tutti i 60 secondi delle 3h e 18... ma non ti illudere sopra 199 non si va.
Siamo al Bowling e ad ogni strike di pioggia rispondo almeno con uno spare... rallento l'incedere ma inizio un'interminabile sequela di sorpassi. 
Lo so, questa massima che vi sparerò l'ho già detta... ma è il mio blog e allora zitti e lasciatemi godere... anche perchè trattasi della madre di tutte le citazioni:
"Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare !"
A un passo dalla Moschea anche Allah capisce che non è aria, ho tenuto botta... l'acqua non è bastata ... e allora diamogli addosso con la salita. 
Tosto e inarrestabile, salgo come un Caterpillar... neanche questo km comprensivo dei 600 metri di erta verso la nobiltà pariolina sfora i 5, anzi il gps me lo sottolinea con un probante 4.54. Ora si scende e poco dopo transito al 30esimo km con soli 10 secondi di ritardo sul programmato (2h 20.10)... malgrado un'inusuale lunghezza(già 400 metri il differenziale gps realtà) e condizioni atmosferiche a tratti da tregenda.
Ora però fatico, la gamba è appesantita e per centrare almeno i 199 devo rubare almeno altri 70/80 secondi rispetto al passo dei 5 al km in questi ultimi terribili 12km. Qui siamo in uno dei punti più bassi della città e da qui al 41esimo km alla fine del tunnel di Via Milano l'altimetria parla di almeno 20 metri da recuperare su 11km dei quali circa 4 saranno di sanpietrino e quelli ben asfaltati quasi tutti con vento contrario.
Daje.
Sono nato pronto e correre da solo non mi spaventa, ma uno straccio di compagnia sarebbe servita... sfidare ogni Dio con la sola forza della propria testa e delle proprie gambe è impresa che sfocia in masochismo.
Sono tanto stanco, quanto organicamente integro, non camminerò per nessun possibile motivo. Quindi rischio solo di chiudere in 200 e molti amici, forse in buona fede, diranno ...che in fondo anche stavolta sono stato davvero bravo.
Distogli lo sguardo, non ascoltare, queste sono le sirene di Ulisse, e tu hai almeno ancora un cavallo dalla tua per conquistare questa grande Troia.
199 e non si tratta.
Ci vorrebbe un amico... un gancio in mezzo al cielo ...un jolly ...il tiraccio della domenica.
Beh... talvolta ...succede e ..ricordate ...se succede è perchè ci avete davvero creduto.
Al 31 esimo km sono a pochi passi da Villa Flaminia dove negli anni 80 ho insegnato informatica a tanti figli della Roma bene (Montezemolo, Arlacchi, Montesano, Zoff etc etc)  ...quando Stefano C. al secolo Blogger conosciuto come Runoldboy, spesso al mio fianco in molte gare, si materializza dal nulla sul marciapiede di fronte a me.
Lo so è la mia mente che l'ha tele-trasportato la.. e lui in leggero sovrappeso e dispiaciuto del fatto di non riuscire più ad allenarsi come vorrebbe è sceso del cielo per compiere la sua purificazione traghettandomi, come fosse Caronte, al di la dello Stige della sconfitta.
Allo schiaffo del vento tenta di ripararmi pur avendo un fisico simile al mio, quindi non certo da corazziere. Io lo guido ripetendogli che ormai 4.50 è la mission... non deve mandarmi fuori giri... solo dare conforto... perchè il conforto può valere quei pochi secondi che fanno la differenza.
Sottopassaggi. Ara Pacis. Piazza Navona. Largo Argentina. Piazza Venezia. Via del Corso. Finalmente al km 38 rosicchiando rosicchiando sono finito 5 secondi sotto al recupero necessario per permettermi i 5 al km.
Mancano 4195 metri e ho 21 minuti e 5 secondi per correrli... sembra fatta, ma ormai sono stanchezza. Le gambe, corrose dall'umidità, non riescono a brillare; nelle scarpe ancora bagnate piccole vesciche festeggiano a Champagne. Ogni sanpietrino sconnesso buca le scarpa e si conficca per riflesso nella schiena. 
Daje. Non mollare. 
Da  Piazza del Popolo a via Nazionale è tutta leggera salita. Ora lo so, Santo Stefano c'è... a Babbo Natale non ho mai creduto ...ma da domani il 26 dicembre si festeggia. Mai il gps ha beeppato sopra a 5 ma dal km 40 al km 41 è veramente notte. Buio nella mente, buio nella lunga galleria e solo un barlume di luce nell'anima. 
Daje.
Non ho mollato. Mi adoro. Sono il mio unico Dio. Non avrò altro... Dio...
... sragiono.
In galleria il gps salta ma questo km temo sia durato più di 5 minuti e infatti al passaggio al 41esimo sono tornato a quei soli miseri 5 secondi di vantaggio dal target. A questo punto pensavo la discesa arrivasse prima, ma al cartello dell'ultimo km ci arriviamo senza aver altimetricamente perso un metro, calpestando i cubetti di porfilo peggiori di questo percorso.
Quanto è lungo un km, quando ti stai giocando tutto e non hai le carte giuste ?
E' immenso. Un'unità di misura quasi incommensurabile... rapito dall'Induismo ora prego per lingam... un gigantesco cazzo di km e .. giuro non avrò altro km all'infuori di te.
Finalmente.. discesa. Discesa. Discesa. 
Finchè... davanti al palazzo della Provincia tutto finisce.
Consapevolezza. E' fatta. Svanisco. 
Il battere dei piedi ora è ovattato... spazio alla lacrima. Dal nulla Saluto Stefano( ... altro che colazione pagata) ...sono asceso ...le porte del Paradiso mi attendono tra squilli di tromba..

Viro davanti all' Altare della Patria,sullo sfondo della location il Colosseo è piccolo davanti a me. 
Gladiatorio. 
Ancora qualche passo deciso e finalmente faccio mia questa splendida Troia. 
3h 19.48 (time lordo) 3h 19.35(time netto).
36esimo di categoria su circa 1200 e 1114esimo della generale su quasi 15.000 classificati, non male per essere un "ragazzo". 
Godo... anzi, dopo la Roma-Ostia è orgasmo doppio... cosa chiedere di più ...
...purtroppo dura un attimo... quando ecco che la mente(notoriamente malata) va subito a caccia del nuovo nemico:
Pensa se nel mezzo Iron Man di Pescara il 1/6/2014 stabilisco il mio personale sotto a 5h e 30

61 commenti

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  1. nino ha scritto:
  2. diversamente giovane per l'anagrafe, un ragazzino per tutti gli altri.

     
  3. nino ha scritto:
  4. che aggiungere ? puntare su di te è una vincita sicura

     
  5. L. ha scritto:
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.  
  7. Brontorunner ha scritto:
  8. Un racconto mozzafiato, che spazia dalla desolante consapevolezza e descrizione di una città agonizzante all'amore viscerale per la stessa e per questo meraviglioso sport.
    Davvero complimenti, Giancà, sei un esempio per tutti noi!
    Come si dice a Cambridge, DAJEEEEE!
    P.S.= dopo una prova del genere, già alzi l'asticella e pensi a Pescara. Incredibile!!

     
  9. Brontorunner ha scritto:
  10. Non è da tutti conquistare una grande troia (ooops, Troia in maiuscolo!!), soprattutto a quest'età ;-))
    Dal racconto che fai, temo di non poter mai correre la maratona di Roma in modo decente: troppi sampietrini, troppo muscolare, cedimento strutturale e psicologico sempre in agguato!

     
  11. Unknown ha scritto:
  12. Tanta stima....un grande racconto degno dell'impresa portata a termine!!!

     
  13. Unknown ha scritto:
  14. Tanta stima....un grande racconto degno dell'impresa portata a termine!!!

     
  15. Bio Correndo ha scritto:
  16. Ti sottovaluti come "scribacchino", il dono del racconto è nelle tue corde, complimenti!

     
  17. Unknown ha scritto:
  18. una sicurezza Janco

     
  19. bibe ha scritto:
  20. Ottima gara coronata con un ottimo post, molto motivante per chiunque corra e/o abbia un obiettivo da raggiungere con fatica. Grande RB!

     
  21. orlando ҉ magic ha scritto:
  22. è sempre un piacere leggerti!
    complimenti RB!

     
  23. stefanoSTRONG ha scritto:
  24. ho avuto la fortuna di vedere la tua gioia subito dopo il traguardo... lì era racchiuso tutto il tuo racconto!

     
  25. francos ha scritto:
  26. Una garanzia nel tempo, grande prova , non avevo dubbi.

     
  27. MauroB2R ha scritto:
  28. I post sono anche meglio delle tue gare...immenso!!

     
  29. Pimpe ha scritto:
  30. zitto zitto la zampata la piazzi sempre,,, grande Gianco

     
  31. Kikko ha scritto:
  32. "Sono tanto stanco, quanto organicamente integro, non camminerò per nessun possibile motivo."
    Con questa frase hai detto tutto quello che c'era da dire...grande Giancarlo...davvero grande maratoneta...fiero di essere tuo amico.

     
  33. Unknown ha scritto:
  34. Immenso!!!! E non mi viene da dirti altro, grande Giancarlo.

     
  35. Chapeau!

     
  36. Alex B ha scritto:
  37. Standing ovation, applausi, sipario luci...

     
  38. Gianmarco Pitteri ha scritto:
  39. Forse il più bel resoconto-gara mai letto in vita mia... "Siamo al Bowling e ad ogni strike di pioggia rispondo almeno con uno spare...".

    CHAPEAU!

     
  40. Anonimo ha scritto:
  41. RB che dire.. touché.. :-) Luca Ginko

     
  42. Master ha scritto:
  43. Adesso so cosa pensi quando corri e non parli.
    Sensei ni rei
    Onegai Shimasu

     
  44. GIAN CARLO ha scritto:
  45. @Gianlù, prox anno ...vado a Tokio.

     
  46. GIAN CARLO ha scritto:
  47. @Ginko, tutti a Torino e ... si corre con la maglia dell'INTER

    @Alessandro, l'unica nota stonata di questo weekend è che non ti ho conosciuto... ma dove caxxo stavi la mattina alle 8.00

     
  48. GIAN CARLO ha scritto:
  49. @Giampitt, tu sei una macchina da guerra... io ho armi obsolete... ma l'importante è divertirsi.... magari giocando a bowling

     
  50. GIAN CARLO ha scritto:
  51. @GianlucAccappat..., se c'è una cosa di questa preparazione che non è andata come speravo è stata quella di non aver fatto un bel lungo con te a Fondi

     
  52. GIAN CARLO ha scritto:
  53. @Ale57, ma tu non scendi più a Roma ?
    Occhio che a novembre si va tutti a Torino x la 42km.
    Come vedi... di calcio non parlo.

     
  54. GIAN CARLO ha scritto:
  55. @Kikko & Pimpe, come ho detto agli altri ci si vede al più tardi a Torino e prenotate un ristorante di livello :)
    Di quelli storici e veraci con dentro le bandiere del Toro.

     
  56. GIAN CARLO ha scritto:
  57. @Frà, ma tu poi li hai fatti quei 20/25 sul percorso magico ? ...e perchè non 6 venuto all'appuntamento pre-gara ?

    @MauroB2R, eddaje tra poco mi batterai a tutti i giochi ...almeno a me resta la poesia

     
  58. GIAN CARLO ha scritto:
  59. @Strong, ti sono riconoscente per la foto che mi hai girato... e ringrazia che hai retto alla grande se ti avessi visto in crisi al 41esimo non avrei avuto pietà.

     
  60. GIAN CARLO ha scritto:
  61. @OrlandoMagic, ma almeno a Pescara ci vediamo ? Daje... dimmi di si !

    @Bibe, leggo che ultimamente hai ricominciato ad allenarti bene... metti in calendario Torino e vediamo che succede.

     
  62. GIAN CARLO ha scritto:
  63. @Fausto, grazie 1000, ma sono solo uno scribacchino, quando ho provato(e l'ho fatto) ad inventare dalla penna non usciva nulla.

    @Alessio, fa un effetto strano vederti da turista e non da indemoniato... ma so che non succederà più.
    Al + tardi ci becchiamo a Pescara

     
  64. GIAN CARLO ha scritto:
  65. @Sara, dai che tu sei già maratoneta... garantito al 100%

    @Nino, devo dire che stavolta t'ha detto male veramente... la gara è leggermente lunga, pioveva e comunque è durissima.
    2h e 59 li vali ampiamente, ma ti serve la giornata giusta al posto giusto.

     
  66. GIAN CARLO ha scritto:
  67. @Leo, le Troie si conquistano con la forza... mentre per le donne è vero esattamente il contrario ... e ad una certa età è più facile avere la seconda qualità che non la prima.
    Quindi... fai 2 + 2
    In aggiunta, dire che Roma non è la tua gara è cazzata cosmica.
    Tu puoi far bene ovunque... hai una predisposizione alle lunghe distanze che nulla ti può spaventare, certo Berlino è really fast.

     
  68. Stefano ha scritto:
  69. Grandissimo Giancarlo. Mai visto nessuno correre così gli ultimi 10 km di una maratona. (la tabella con i tempi parziali lo dimostra). Alla fine correva con il busto rigido gli occhi chiusi, penso con dei dolori pazzeschi. Io mi sono divertito e spero di non avergli dato più fastidio che aiuto. Ce l'avrebbe fatta ugualmente. Complimenti. E che bella la foto sul traguardo.

     
  70. GIAN CARLO ha scritto:
  71. @Stefano, non ti sarò mai grato abbastanza.
    Stavo abbastanza bene e comunque non sarei scoppiato, solo che al 51% avrei chiuso in 3h 20.05.
    In ogni caso stra-colazione pagata ...e alla prima gara dove ci becchiamo esigo di offrirtela.

     
  72. Micio1970 ha scritto:
  73. Leggerti è sempre un'emozione. La descrizione della tua Roma è da lacrimuccia così come lo stato in cui imperversa questa nostra povera nazione. Ma poi la corsa e la tua mirabile descrizione prende il sopravvento. Quasi mi piglia la voglia di interrompere il mio anno sabbatico dalle gare ... quasi penso che anche questa nostra povera nazione possa farcela ...

     
  74. bibe ha scritto:
  75. @RB: avrei in calendario Venezia, ma sto procedendo un passo per volta e Torino non mi dispiacerebbe: l'ultima volta che ci sono stato ho visto un 1-3 che certo anche tu ricorderai...

     
  76. GIAN CARLO ha scritto:
  77. @Bibe, i ricordi calcistici che hanno lasciato il segno... non si dimenticano. L'importante è che per Torino... tu ci pensi ...poi se non è fattibile ...amen.

    @Micio, sul paese io sono un pizzico + scettico, anche se dobbiamo metterci d' accordo su cosa vuol dire farcela ... e poi ...farcela in che 'time'
    Per ora è come un obeso che è partito per la sua maratona.
    Ps
    Nel 2015 l'anno sabbatico sarà finito ...quindi ti aspetto ... o ti riferivi già a Pescara.

     
  78. Brontorunner ha scritto:
  79. E' quindi deciso per la maratona dei bloggers a Torino a novembre?
    Porca miseriaccia: non ci sono voli diretti da Londra e, soprattutto, capita appena 50 giorni dopo Berlino, decisamente al di sopra delle mie possibilita' fisiche.
    :-(

     
  80. GIAN CARLO ha scritto:
  81. @Brontorunner, per le tue capacità fisiche potresti andarci anche a piedi

     
  82. Anonimo ha scritto:
  83. Finito di leggerti viene la tentazione di iscriversi alla maratona di Roma, già c'è il sito con il countdown,e sarà il 22 marzo 2015...già solo sognarla fa bene! la grande bellezza, con sottotitolo la grande emozione, credimi,è leggere il tuo resoconto! se certi film han preso l'oscar certi racconti sono da nobel per la letteratura! Ma di secondo nome, fai Longines? Rolex? Sei di una precisione svizzera, STRAORDINARIA, riesci a conoscerti e a sentirti in una maniera incredibile, ad essere con il tuo corpo e il cronometro in una sintonia mirabile!Nulla è frutto del caso,ma tutto della passione che hai e sai trasmettere!Tanta stima caro Giancarlo! e in tema di latinità, ad multos annos, ad plurimas coronas! Massimo Angeleri

     
  84. GIAN CARLO ha scritto:
  85. @Massimo, esageri !

     
  86. GIAN CARLO ha scritto:
  87. @Massimo, pure perchè finisce che ci credo.
    PS
    Iscriviti subito a RM 2015 e non ti sbagli

     
  88. lello ha scritto:
  89. Grande Giancarlo , ottimo maratoneta e grandissimo scrittore...............di questo passo faccio prima a regalarti una macchinetta del caffe'!!!!!!!!!!!!

     
  90. Tosto ha scritto:
  91. un paragnosta godereccio per farla breve!
    complimenti per l'ennesima impresa!

     
  92. Anonimo ha scritto:
  93. Complimenti e grazie del racconto Gian Carlo.
    Ma ci prometti un giorno un racconto di una maratona senza orologio e senza ossessione del tempo ? :) RunningInBlue

     
  94. GIAN CARLO ha scritto:
  95. @RunningInBlue, le ultime 6 edizioni della maratona di Roma le ho corse e per 3 volte ho lottato contro il tempo e x 3 volte no ... chiaramente i post sono stati diversi... nelle 3 volte in cui ho giocato c'è stata + goliardia.
    Addirittura nel 2012 ho corso con attaccato un mega palloncino con i puffi sulla schiena... ma se uno che corre ...corre(nel suo piccolo) al suo meglio è normale che il crono è protagonista. Del resto se sono in condizioni normali... finire semplicemente una maratona(presuntuosamente) non la ritengo un'impresa

     
  96. GIAN CARLO ha scritto:
  97. @Tosto, certo che anche quest'anno mi manchi la 9 colli bike... allora con te ho proprio puntato sul cavallo sbagliato :(

    @Lello, non ci provare... sei debitore al bar e... li... devi mettere mano al portafoglio

     
  98. Anonimo ha scritto:
  99. @giancarlo! e vuoi che non mi ricordi quei racconti?? io sono cresciuto a pane, nutella e racconti di runner blade paperinik! :)
    http://corseggiando.blogspot.de/2012/10/levoluzione-runnerblade-paperinik-del.html
    RunningInBlue

     
  100. GIAN CARLO ha scritto:
  101. @RunningInBlue, beh che dirti... sono quasi imbarazzato... è che in fondo uno scrive qualcosa sempre per se stesso e talvolta si resta stupiti a pensare che ad altri possa davvero interessare, ...anche se in realtà nella vita resto un grande lettore... e ovviamente degli scritti altrui.

     
  102. Tosto ha scritto:
  103. Mi sono incasinato con altre cose, anche se continuo a praticare sport in modo regolare (4-5 a volte settimana).
    La stagione della bici è appena cominciata.

     
  104. GIAN CARLO ha scritto:
  105. @Tosto, se le altre 'cose' sono donne allora ...massima stima altrimenti... pollice verso.

     
  106. Unknown ha scritto:
  107. L'impegno quotidiano non è frutto di un'intenzione o di un programma prestabilito, ma sgorga dritto dal cuore. Tu lo hai sempre dimostrato con dedizione che presti alla vita e alla corsa, facendo della seconda una perfetta metafora della prima.
    Ti invio, una volta di più, caloroso un abbraccio.
    ConoscerTi è stato un dono di infinito valore.
    Stefano, of course

     
  108. GIAN CARLO ha scritto:
  109. @Stefano, il piacere è stato mio... mi farebbe piacere saperti ancora runner di buon livello.

     
  110. insane ha scritto:
  111. Corro piano e arrivo tardi,ma arrivo.. GRANDE Giancarlo!
    Come ripeto spesso,sei una garanzia,una certezza..asse portante dei BT e atleta da cui prendere ispirazione,a presto.. ;)

     
  112. GIAN CARLO ha scritto:
  113. @Andrea, ma un salto alla 9 colli non lo fai ?

     
  114. insane ha scritto:
  115. Janco sono impegnato quà:
    Raduno Corriamo con Paolo KRILY 18/05/14 MODENA
    http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=8&t=29407

    Il raduno itinerante che facciamo ogni anno per ricordare Paolo, il ragazzo purtroppo scomparso alla mezza di Rieti 2010 e amico di RF..

    A presto ;)

     
  116. GIAN CARLO ha scritto:
  117. @Andrea, OK

     
  118. nicolap ha scritto:
  119. arrivo troppo tardi...?

     
  120. GIAN CARLO ha scritto:
  121. @Nicola, in corsa arrivi sicuramente prima e questo già vale tanto, per il resto non eri ancora nato quando Alberto Manzi faceva una trasmissione TV che fece epoca... dal titolo ..."Non è mai troppo tardi "

     

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Per ora ho visto solo i puntini

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