Poco più di tre anni fa io e il mio amico-nemico Filippo duellavamo regolarmente sul classico giro da 5km a Villa Pamphili: tutti, ma proprio tutti, la conoscevano come la grande sfida http://corseggiando.blogspot.com/2005/12/la-grande-sfidatutta-lepopea.html

Quelle competizioni fecero così clamore che il Grande(anzi grandissimo...100kg) Gianni Giacinti (oramai + di un mito del Podismo romano) ne fece una gara, anzi una specie di gara che è qualcosa di più magico e originale del solito film: "Pronti via !".

Sul finire di luglio di quel 2005, senza annunci, senza volantini, senza premi, senza vigili a bloccare il percorso 200 gambe scattarono ad un segnale convenzionale e partirono all'interno di Villa Pamphili per giocarsi non la coppa, la categoria, o chissà quale cadeau, ma solo per la fetta di cocomero alla fine dello sforzo, che ovviamente spettò a tutti. Da allora ogni anno il rito si ripete. E' il miglior modo per farsi gli auguri di buone vacanze e per valutare lo stato di forma personale e dei nostri relativi avversari, senza lo stress di una classifica targata Fidal.

Un piccolo disguido sulla partenza prima annunciata alle 18,00 e poi spostata alle 19,00 aggravano i problemi del già citato venerdì. Comunque in 60/70(provate a fare meglio) partono ad un gesto manuale di via che sostituisce il banale sparo.

Io e Filippo abbiamo trovato sulla linea di partenza il nostro Presidente: Giuseppe. Un gesto d'intesa e lo scortiamo per tutto il tracciato insieme ad Amelio e Giovanni. Siamo solo in 6 dell'Astra Trastevere, ma 5 su 6 corrono affiancati, validando se possibile il significato simbolico di questa inusuale "Contesa". Passiamo in 12.03 ai 2500 metri e specularmente chiudiamo in 24.07 al 5000(meglio di Mathias :-) ) tenendo lo stesso ritmo anche nella parte di tracciato dove prevale la salita. Lasciamo dietro di noi un 15/20 atleti. Tra i primi Paolo, interpreta alla perfezione lo spirito goliardico della gara, rinuncia a trottare a 3.20 al km e lascia che ad arrivare davanti sia la sua vittima sacrificale Giampiero, insieme a Luigi e ad Alessandro(3.30 a km). Tra le donne solo Carla chiude sotto i 4 al km, ma anche Elisabetta e Caterina salgono il "podio" correndo con buona lena. Il cocomero è fresco e in una serata relativamente calda, ma molto umida, diventa molto appetitoso. Mi trattengo meno di ciò che sarebbe lecito a commentare la serata, torno a casa facendo 4km gestendo una progressione che da un'iniziale 4.45 arriva fino quasi a 4 al km, tanto oramai il rodaggio è finito. A tavola mi aspetta una spigola di mare preceduta da uno spaghettino cozze e vongole. Mentre un'ora più tardi sorseggio l'ultimo goccio di falanghina e mi sento al 101% mia moglie(un po' cuoca e un po' amaliatrice) a sorpresa mi brucia: "Certo che in questo matrimonio(16anni) tu rispetto a me ci hai stra-guadagnato...attimo di panico e... colpo di genio: "Però abbiamo fatto una figlia stupenda !!!"; stupenda al punto, che subito recepisce e prende le difese del papà.

Anche oggi mi sono salvato in calcio d'angolo...poi, dice che uno è stressato.